«Ci siamo svegliati con la città in ginocchio ma ci rialzeremo»
Il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà fa il punto dei danni e dei disagi dettati dal maltempo. «60 litri d’acqua per metro quadro in 5 ore»

Il sindaco della città metropolitana di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà fa il punto dopo la riunione in Prefettura, sui danni del maltempo.
60 litri d’acqua per metro quadro in 5 ore! Conferma il sindaco.
«60 litri d’acqua per metro quadro in 5 ore avete idea di quanti siano? Hanno comportato: allagamenti nella zona stadio, Viale Calabria, sottopasso San Leo, San Cristoforo, Gallico, Ravagnese, Corso Garibaldi che la nostra Castore sta provvedendo a risolvere; frane nelle zone di Mottarossa, Torrente Colella, Vinco, Cataforio, Cardeto, San Filippo di Pellaro e Pavigliana dove si è rotta anche la fognatura. I nostri tecnici sono sul posto»
A questo bisogna aggiungere gli ulteriori problemi creati dalla spazzatura – non lo nasconde Falcomatà – soprattutto quella abbandonata dagli incivili e quella non raccolta del porta a porta, ancora presente sulle strade cittadine e che, per via dei problemi che voi conoscete, non è stata ancora recuperata.
«Siamo in Prefettura a monitorare la situazione. Ringrazio tutti coloro che stanno dando una mano in queste ore difficili: Prefettura, Forze dell’ordine e di polizia, Vigili del fuoco, polizia municipale, Anas, Castore, Avr, Idroreghion, Protezione civile, Ecologia Oggi, tecnici del Comune, della Regione e della città Metropoitana.
Stiamo mettendo in campo tutti i mezzi per risolvere una situazione che purtroppo sta attanagliando anche altre parti d’Italia.
Tuttavia sono in giro da stamattina per vedere come stanno le persone, i negozianti, per fare la conta dei danni, e tante cose non vanno bene: ho visto troppe foglie, plastica e cicche di sigarette intorno alle caditoie, c’è una manutenzione che va migliorata, ci sono sottopassi con problemi strutturali e stiamo lavorando a testa bassa senza sosta, c’è il problema Piazza della Pace che da trent’anni non siamo riusciti ancora a risolvere. Su questo però vorrei aggiornarvi: a giugno 2018, abbiamo fatto un bypass per aumentare i canali di raccolta all’interno della griglia tra l’entrata delle cooperative e il negozio animali; la pulizia delle griglie in questo ultimo mese è stata fatta più volte in quel tratto, purtroppo non è bastato.
Ci siamo svegliati con la città in ginocchio per colpa di un’alluvione ma ci rialzeremo perché camminare con la testa alta e la schiena dritta è una cosa che fa parte della storia del nostro popolo».