venerdì,Marzo 29 2024

Area archeologica di Lazzaro, Crea scrive a Franceschini: «Lascia all’incuria e al degrado»

Lettera del referente Ancadic al Ministro: «Si riprenda e si porti a compimento il progetto di riqualificazione»

Area archeologica di Lazzaro, Crea scrive a Franceschini: «Lascia all’incuria e al degrado»

«Visto il disinteresse verso i contesti archeologici di Lazzaro, cui è stato riconosciuto importante interesse, e che sono tra i più importanti ad oggi noti nell’area comunale di Motta SG, siamo sati costretti a scrivere al Ministro per i Beni e le attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, rappresentando quanto di seguito». Così in una nota il referente dell’Ancadic Vincenzo Crea e responsabile del comitato spontaneo “Torrente Oliveto”, in relazione «allo stato di totale degrado e abbandono in cui versa l’area archeologica di Lazzaro del Comune di Motta San Giovanni. Un’area  -si legge – sicuramente importante. Nonostante tutto però, come diceva Macchiavelli “la storia si ripete” perché l’uomo è sempre lo stesso. Infatti chi è preposto alla tutela, alla salvaguardia e alla cura di questo Bene sembra proprio non interessarsi minimamente». Secondo Crea «l’area in questione è ricoperta quasi interamente da erbacce di ogni tipo, una vegetazione arbustiva cresciuta che ha distrutto sicuramente il geotessuto con l’argilla espansa che doveva proteggere gli ambienti mosaicati e una parte dell’illuminazione ormai obsoleta è caduta nei siti  poiché abbandonata alle intemperie del tempo. Quella  stessa area archeologica che custodisce i ruderi della villa romana che secondo alcuni studi ospitò Marco Tullio Cicerone, il quale sicuramente davanti  a questo stato di cose  si starà rivoltando nella tomba».

L’associazione si affida dunque alla sensibilità del Ministro Dario Franceschini «affinché si riprenda il progetto relativo alla riqualificazione di quest’area nella speranza che venga esso portato a compimento per restituire alla comunità un bene di così straordinaria importanza».

top