Siderno, miasmi dall’impianto di San Leo. Le proposte del Pd ai commissari

Nella mattinata di ieri, presso gli uffici dell’impianto di trattamento RSU di contrada San Leo in Siderno, si è tenuto un incontro avente ad oggetto la delicata problematica delle emissioni odorigene provenienti dal medesimo impianto che creano notevoli disagi alla cittadinanza.

Al tavolo dei lavori hanno preso parte la dott.ssa Matilde Mulè (commissario prefettizio del Comune di Siderno), Vincenzo De Matteis (funzionario tecnico del Dipartimento Ambiente della Regione Calabria), Pietro Foti (dirigente del Settore Ambiente della Città Metropolitana di Reggio Calabria), i rappresentanti dell’impresa che gestisce l’impianto, Ecologia Oggi S.p.A., Giusy Massara e Alessandro Archinà (rispettivamente segretario e Vice-Segretario del circolo del Partito Democratico di Siderno) e Mariarosaria Tino (Presidente dell’Osservatorio Cittadino Rifiuti di Siderno).

All’esito dell’incontro, al fine di eliminare i miasmi, si è preso atto della necessità di effettuare la sostituzione integrale del biofiltro, la cui funzionalità di filtraggio delle sostanze prodotte dai rifiuti trattati risulta essere oramai compromessa. I rappresentanti della Regione e della Città Metropolitana hanno assicurato che, entro la prossima settimana, verranno definiti tempi e modalità precisi di approvvigionamento ed esecuzione dei predetti lavori.

«Le innumerevoli e giustificate lamentele dei cittadini di Siderno degli ultimi giorni – si legge in una nota del circolo Pd di Siderno – presuppongono comunque un imminente intervento risolutivo della problematica. Per questo motivo, all’inizio della prossima settimana, sarà effettuato il “rivoltamento” del biofiltro al momento presente, in modo da garantire maggiormente l’abbattimento delle sostanze odorigene durante qualsiasi fase del ciclo lavorativo dei rifiuti.

Nella medesima sede, il circolo del Partito Democratico, nel caso in cui tale intervento non dovesse portare ai risultati sperati nei tempi suindicati, ha già chiesto alla Commissione straordinaria un intervento drastico di riduzione e di blocco dei conferimenti presso l’impianto (blocco possibile solo con precisa ordinanza della Commissione Straordinaria del Comune di Siderno). «Ci auguriamo che gli organi preposti mantengano la tempistica degli impegni dichiarati durante l’incontro, altrimenti saremo pronti ad interventi di protesta».