venerdì,Aprile 19 2024

Siderno, il Pd: «No a logiche populiste sulla discarica di San Leo»

I democrat sidernesi: «Noi saremo sempre per la tutela della salute dei cittadini»

Siderno, il Pd: «No a logiche populiste sulla discarica di San Leo»

«Una politica seria e responsabile è quella che, prima di individuare una linea d’azione, discute, ascolta, chiede, si concerta al fine di ottenere elementi reali, precisi ed effettivi. Tanto una questione è cara e legata indissolubilmente ai destini dei cittadini, tanto l’attenzione, la cura e lo studio dei percorsi che conducono di fronte ad un bivio, a scelte importanti, diventano oculati e meticolosi. Per un paese come Siderno, attanagliato in particolare dalle criticità ambientali, legate alla questione dell’impianto di San Leo, questo modo di fare politica è fondamentale per non farsi guidare da logiche populiste, strumentali o prive di lungimiranza sul destino e la cura del futuro stesso dell’ambiente e della comunità sidernese».

Il circolo del Partito Democratico di Siderno, smentendo ogni fine di strumentalizzazione, circa l’avviso pubblicato qualche giorno fa in ordine all’avvio del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale del “Progetto definitivo dell’Impianto di Valorizzazione e Recupero spinto di materie, da RD e RU residui, da avviare alla filiera del recupero, con annessa piattaforma di valorizzazione della frazione organica (Forsu) da realizzare in loc. San Leo”, intende, al contrario, acquisire ogni più utile elemento di valutazione onde determinarsi in ossequio a ciò che ha sempre orientato l’azione politica del gruppo. «Nel caso specifico, il diritto alla salute dei cittadini, costituzionalmente garantito, che deve essere un faro per le scelte e l’agire delle istituzioni. Un diritto fondamentale, connesso alla salubrità e vivibilità ambientale, da mettere alla base dei tavoli di confronto e di ascolto reciproco che devono essere avviati con gli attori istituzionali coinvolti e che, in passato, hanno consentito di ottenere risultati importanti.In proposito, ne è dimostrazione la concertazione avviata e proseguita anni orsono con le istituzioni, in sinergia con altre forze politiche e associazioni ambientali, affinché non si realizzasse il biodigestore presso l’impianto di San Leo, e culminata, nel novembre 2019, con la modifica in tal senso del Piano regionale di gestione dei rifiuti».

«In virtù, quindi, dell’esperienza passata e dei principi di ascolto e di trasparenza che ispirano l’azione democratica, il circolo del Partito Democratico di Siderno intende, in via propedeutica, partecipare all’incontro pubblico, che si terrà il prossimo 23 settembre, presso il Comune di Siderno, organizzato, su iniziativa di Mariateresa Fragomeni, della Presidente dell’Osservatorio Rifiuti di Siderno, Mariarosaria Tino e in collaborazione con la Commissione Straordinaria, con il progettista regionale del piano di valorizzazione dell’impianto Francesco Martino».

«Lungi dagli intenti del circolo determinare allarmismi in seno alla cittadinanza, già vittima del malfunzionamento dell’impianto. L’obiettivo sarà quello di avere informazioni precise e dettagliate sulle quali poter fare corrette e ponderate valutazioni circa la corrispondenza (o meno) dei lavori in programma rispetto a quelli previsti dal Piano regionale di gestione dei rifiuti, concordato con le altre realtà politiche e associative territoriali negli ultimi anni, eventualmente proponendo soluzioni alternative che rispettino la volontà popolare ed il riscatto ambientale, perché noi siamo sempre per la tutela della salute». 

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