giovedì,Marzo 28 2024

Lazzaro, incendio Comunia: l’assemblea dei Cittadini sollecita i risultati del monitoraggio ambientale

Ad oggi, non si conoscono ancora i dati analitici della campagna ambientale affidata, dall'amministrazione comunale , dopo quasi 2 mesi dall' incendio, ad una società privata.

Lazzaro, incendio Comunia: l’assemblea dei Cittadini sollecita i risultati del monitoraggio ambientale

Riceviamo e pubblichiamo

Non cessa la preoccupazione dei cittadini  di Lazzaro che, dopo 90 giorni, non solo continuano a sopportare i cattivi odori che provengono dai cumuli di materiale combusto presenti nella zona dell’impianto di compostaggio, non più funzionante, ubicato nell’area di Comunia (dove accanto è sita l’ex discarica di Comunia, interessata dal medesimo incendio, con focolai attivi almeno fino alla fine di settembre) ma, ad oggi, non si conoscono ancora i dati analitici della campagna ambientale affidata, dall’amministrazione comunale , dopo quasi 2 mesi dall’ incendio, ad una società privata.

Si ritiene impossibile che, dopo tanto tempo, l’impresa incaricata non abbia ancora  fornito all’Ente le risultanze delle indagini ambientali eseguite, il silenzio e la poca informazione che pervade questa annosa vicenda, evidenziano alcuni legittimi  e seri dubbi: I risultati delle analisi sono state consegnate? Se così non fosse la società incaricata è stata sollecitata? È in programma, nei limiti delle norme anti  covid, di rappresentare pubblicamente tali dati, ai cittadini  seriamente preoccupati per la loro salute,  con un vero e proprio “rapporto ambientale alla città”? Sono stati valutati i costi per il conferimento del materiale combusto? Si ha contezza  se ancora in questi giorni nell’area  siano ancora  presenti focolai diffusi? È stata valutata la possibilità di inertizzare il materiale ancora presente e di trattarlo con apposite schiume per raffreddarlo e consentire così il successivo conferimento a discarica?

Fiduciosi, ma ormai stanchi di attendere, auspichiamo in una rapida risposta agli interrogativi posti, in caso contario saremo costretti ad azioni più eclatanti a nostra tutela, per far si che il nostro diritto alla salute non venga ulteriormente calpestato e mortificato  dalla  poca trasparenza e superficialità con cui è stata gestita una simile situazione che di certo non ha le caratteristiche dell’ordinarietà.

L’assemblea di cittadini

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