martedì,Aprile 16 2024

Motta S. G., Crea all’Arpacal: «Su quali basi si parla di denuncia per l’attività svolta a Comunia?»

Il referente dell'Andadic, visionando i verbali della riunione in prefettura, non ha trovato la denuncia nei suoi confronti per l'attività svolta a Lazzaro

Motta S. G., Crea all’Arpacal: «Su quali basi si parla di denuncia per l’attività svolta a Comunia?»

«Nella relazione redatta dall’ARPACAL sull’attività svolta  in località Comunia di Lazzaro si legge che nel corso della riunione tenutasi in Prefettura il 25/09/2020 l’Amministratore giudiziario di Ecoservice ha ribadito di voler procedere legalmente contro il rappresentante  unico dell’Associazione ANCADIC per “Procurato allarme” trovando d’accordo tutti i presenti al tavolo, ovvero, oltre all’ARPACAL, il Prefetto, il Comune di Motta SG, l’Amministratore giudiziario di Ecoservice, i Vigili del Fuoco, la Città Metropolitana di Reggio Calabria, la Protezione  Civile».  Così Vincenzo Crea, referente unico dell’Ancadic in una nota.

«Questa mattina, 2 novembre 2020, dietro richiesta di accesso agli atti ho avuto modo di visionare il verbale della suddetta riunione in Prefettura: nessuna menzione si fa a questa denuncia. Ci si chiede come mai l’ARPACAL, tra l’altro nella relazione tecnica, abbia dato questa notizia coinvolgendo il Prefetto e tutti gli Enti presenti.

Appare evidente che l’intento dell’ARPACAL sia stato quello di mettere a tacere e screditare l’azione svolta da questa Associazione che tutela l’ambiente, la salute e l’incolumità pubblica. In data odierna abbiamo nuovamente richiesto alle istituzioni il completamento dell’intervento di spegnimento del fuoco e l’adozione di interventi di bonifica e risanamento ambientale definitivo in località Comunia di Lazzaro, con priorità assoluta allo smaltimento del materiale esistente nell’area dell’impianto.

Abbiamo inoltre chiesto di far luce sia sui ritardi degli interventi sia sulla presunta denuncia, trasmettendo la relazione dell’ARPACAL anche alle Autorità e i Dirigenti, i cui delegati hanno partecipato alla riunione affinché possano intraprendere le iniziative che ritengono opportune a tutela dell’immagine e della credibilità delle Istituzioni che rappresentano, nonché di loro stessi».

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