San Ferdinando, Vigili del fuoco costretti a convivere con l’immondizia

È un appello disperato quello che Antonino Provazza, segretario regionale Uilpa Vigili del fuoco Calabria, rivolge alle Istituzioni, denunciando le pessime condizioni in cui sono costretti a vivere i vigili del fuoco a San Ferdinando. «A quasi un mese dall’ultima denuncia sulla questione rifiuti – afferma – nulla è cambiato e le istituzioni fanno orecchie da mercante. Le nostre rimostranze sono rimaste inascoltate e l’impegno del sindaco del comune pianigiano non ha sortito l’effetto sperato.

Mi sembra doveroso difendere la categoria a cui appartengo perché non è concepibile che i Vigili del fuoco siano costretti a soccombere tra i rifiuti, perché di questo si tratta, convivere e soccombere ai rifiuti depositati proprio a ridosso dei moduli logistici». Provazza racconta che «ratti, blatte e parassiti di ogni genere sono divenuti oramai ospiti fissi della tendopoli, oramai alla mercè del proprio destino, una vera e propria bomba ecologica che richiama la più nota Ciambra, quartiere già agli albori della cronaca per l’enorme discarica a cielo aperto creata all’interno di esso.

È finito il tempo del dialogo, adesso è arrivato il momento di agire, è il momento in cui, tirate le somme, è necessario mettere in atto tutte quelle azioni necessarie a tutelare i lavoratori». La Uilpa dei Vigili del fuoco non ci sta, e sottolinea che «non può più permettere che per i “giochi di potere” vengano meno quei diritti inalienabili dei lavoratori come la salute e l’igiene sul posto di lavoro.

Vivere un giorno o una notte in un ambiente colmo di rifiuti è un castigo che non si augura neanche al peggior nemico ed è per questo che invitiamo il Prefetto  Mariani, quale massima autorità sul territorio, a un incontro o a un adeguato provvedimento risolutivo della scabrosa questione rifiuti San Ferdinando, rimanendo sempre allerta e pronti a manifestazioni in piazza».