venerdì,Marzo 29 2024

Riapre la discarica di Comunia? Dalle dichiarazioni dell’assessore regionale all’ambiente sembrerebbe di no

Dopo l'intervento dell'Inviato Speciale, le rassicurazioni arrivate da De Caprio certificano interventi nel sito in tempi brevi

Riapre la discarica di Comunia? Dalle dichiarazioni dell’assessore regionale all’ambiente sembrerebbe di no

Riceviamo e pubblichiamo da Vincenzo Crea referente Ancadic

Dalle dichiarazioni rilasciate dall’Assessore all’Ambiente Sergio De Caprio al Giornalista dell’emittente televisiva “Lactv” abbiamo appreso che è in corso di validazione il progetto di bonifica della discarica di Comunia di Lazzaro del Comune di Motta SG, che dovrebbe avvenire in tempi brevi, nel giro di qualche settimana. Atteso che questo progetto di bonifica non è stato oggetto di avviso pubblico abbiamo chiesto all’Assessore, interessando anche il Sindaco del Comune di Motta SG, Giovanni Verduci di sapere se il progetto prevede oltre alla bonifica anche la messa in sicurezza e definitiva chiusura della discarica.

L’assessore all’Ambiente ha altresì dichiarato che per la discarica di Motta Sg è stato fatto un investimento di nove milioni di euro, più un ulteriore milione di euro è stato aggiunto per la viabilità.  Al riguardo abbiamo anche  chiesto di sapere se si tratta di una nuova viabilità o della sistemazione dell’attuale pericolosa strada comunale che conduce alla discarica e se sia stata redatta la relativa progettazione. Non abbiamo tralasciato di chiedere le iniziative intraprese per la bonifica dell’intera area di Comunia ovvero cosa si stia facendo per il conferimento dei rifiuti compost nell’area di compostaggio, se sia stata redatta la progettazione per il conferimento dei cumuli di rifiuti di compost.

Per quanto riguarda le dichiarazioni rilasciate dal Sindaco del Comune di Motta SG sulle competenze del Comune riguardanti la bonifica della discarica va detto che il Sindaco del tempo del Comune di Motta SG, Giovanni Verduci, vista la necessità di “interventi urgenti di sistemazione e messa in sicurezza della discarica in questione”,  nel 2004 chiedeva più volte al Commissario delegato Emergenza Ambientale della regione Calabria, dott. Domenico Bagnato, di voler fissare, con tutta l’urgenza che il caso richiedeva, un incontro operativo “in loco” al fine di programmare gli interventi ritenuti urgenti ed indispensabili per la messa in sicurezza, in riscontro a tali richieste l’Ufficio del Commissario riferiva che la discarica era stata chiusa sin dal gennaio 2003 e che il Comune era responsabile, tra l’altro, anche della gestione operativa e post-operativa e si invitava pertanto l’Ente comunale a volersi attivare con immediatezza per assicurare quanto previsto dagli artt. 12 e 13 del D,.lgs 36/2003 al fine di sistemare e mettere in sicurezza la discarica stessa.  

Anche l’ARPACAL Servizio Suolo e Rifiuti si è determinata in tal senso precisando che l’unico organo competente ad attivarsi con appositi interventi di sistemazione e messa in sicurezza della discarica in trattazione era il Comune di Motta, che avrebbe dovuto predisporre un piano di caratterizzazione dell’area interessata. Tali competenze derivavano dall’art. 14 e 17 del D.lgs 5.2.97 n.22 e il Servizio Suolo e Rifiuti dell’ARPACAL veniva interessato soltanto nella fase di approvazione del piano e nella sua esecuzione (D.M.471/99).

E’ strano il comportamento della nostra Amministrazione comunale che a fronte di un dovere giuridico di bonificare e chiudere definitivamente la discarica non si è attivata e oggi declina ogni competenza del passato. Il Sindaco nell’intervista dichiara che se il progetto verrà accolto l’Amministrazione comunale adirà le vie giudiziarie e non si fermerà al TAR ma andrà oltre, financo al Consiglio di Stato. Forse tale vie verranno intraprese dopo che la discarica sarà realizzata, visto che secondo noi ci sono dei tempi da rispettare per tali iniziative.  

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