venerdì,Marzo 29 2024

Taurianova, l’Anga pianta alberi di ulivo negli spazi verdi delle scuole

Il presidente Francesco Cordopatri ha ringraziato l’Amministrazione comunale «profondamente sensibile alle tematiche agricole ed alle istanze del settore»

Taurianova, l’Anga pianta alberi di ulivo negli spazi verdi delle scuole

D’intesa con l’Amministrazione comunale di Taurianova, i giovani di Confagricoltura Anga, aiutati dagli studenti degli Istituti comprensivi “Alessio – Contestabile” e “Monteleone – Pascoli”, ieri mattina hanno messo a dimora, negli spazi verdi delle scuole, piante di olivo delle varietà più rappresentative: “ottobratica”, “sinopolese” e “ciciarello”. Come raccontato ai ragazzi da Daniele Molina, socio Anga, «queste antiche varietà, intrise di storia ed identità, hanno rappresentato e rappresentano l’importante patrimonio olivicolo territoriale».

A queste è stata affiancata una pianta di olivo bianco (Leucolea), ormai assurto a simbolo di biodiversità, grazie al lavoro di valorizzazione portato avanti da Rosario Milicia. «Ringraziamo l’Amministrazione comunale di Taurianova – ha dichiarato a margine dell’iniziativa il presidente dell’Anga Francesco Cordopatri – profondamente sensibile alle tematiche agricole ed alle istanze del settore, in particolare gli assessori alle Associazioni Maria Fedele, all’Agricoltura Simona Monteleone e all’Istruzione Angela Crea, i dirigenti scolastici Giuseppe Gelardi e Maria Muscolino, per aver accolto questa iniziativa.

Tale azione, dal profondo valore simbolico, mira a stimolare l’interesse dei più giovani nei confronti dell’olivicoltura, un settore fondamentale e trainante per la nostra economia territoriale. Questa operazione – ha concluso – suggella inoltre la proficua ed indispensabile collaborazione tra i giovani agricoltori e le Istituzioni, che si evolverà in altre iniziative che lambiranno la formazione, la divulgazione e la cooperazione. Sicuramente questi tre fattori, amalgamati in un progetto comunale pilota, potenzialmente da estendere a tutto il nostro areale, può giovare alla competitività ed alla dinamicità del tessuto agricolo produttivo, come le moderne sfide richiedono».

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