giovedì,Aprile 25 2024

Canile di Mortara, animali e volontari costretti a stare fra escrementi, insetti e odori nauseabondi

Serve una soluzione urgente: i volontari del canile lanciano uno straziante grido d’allarme e si rivolgono all’assessore comunale all’ambiente, Paolo Brunetti

Canile di Mortara, animali e volontari costretti a stare fra escrementi, insetti e odori nauseabondi

In mezzo agli escrementi, tra le zanzare, gli insetti e la puzza. Un ambiente insalubre per i cani e soprattutto per i volontari. La situazione al canile di Mortara è esplosiva, al di là di ogni immaginazione. Per l’ennesima volta, i volontari del canile lanciano uno straziante grido d’allarme e si rivolgono all’assessore comunale all’Ambiente, Paolo Brunetti. Uno stato che dura da mesi, ma esasperato dal caldo.

Aspettano l’intervento da mesi, spiegano  «Un aiuto che però non è mai arrivato. In queste condizioni con i cani che rischiano di prendere malattie e noi volontari che lavoriamo sugli escrementi, con il rischio di ammalarci. Non si può stare. Dove possibile abbiamo cercato di ripulire, ma le fogne sono piene e non abbiamo più cosa fare».

In certi posti i centimetri di escrementi sono davvero tanti. Inutile cercare di toglierli. Qualche settimana fa  dopo proteste, è stato mandato un addetto  per raccogliere i campioni e fare le analisi e poi provvedere allo spurgo ma poi non si è visto più nessuno. Una situazione segnalata più volte dal custode giudiziario del canile.

Che fare dunque? Il canile va spurgato. La ditta appaltatrice del canile sta facendo il lavoro di adeguamento ma ancora toccato il depuratore. In attesa che il depuratore inizi a funzionare si crea il caos, le vasche del canile sono piene.

I lavori sono troppo costosi per le loro tasche. Bisognerebbe spurgare e liberare i pozzi e per questo chiedono aiuto al comune. I volontari a mala pena riescono a gestire le spese per il cibo e la cura dei cani. In un momento economicamente difficile non è possibile chiede aiuto alle persone.

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