giovedì,Aprile 25 2024

Emergenza rifiuti, “Città degli ulivi” chiede che si riuniscano i sindaci dell’Ato

Zampogna e Cosentino: «Serve un confronto diretto tra le varie componenti dell’Ato al fine di valutare le problematiche e le criticità lamentate quotidianamente dai singoli Comuni»

Emergenza rifiuti, “Città degli ulivi” chiede che si riuniscano i sindaci dell’Ato

Visto il perdurare dell’emergenza rifiuti, l’Associazione dei Comuni “Città degli ulivi” ha inviato una lettera al sindaco della Città metropolitana di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, per chiedere che venga convocata al più presto la conferenza dei sindaci dell’Ato.

«Si ritiene doveroso sollecitare, ancora una volta – scrivono il presidente dell’Assemblea Giuseppe Zampogna e il presidente del Comitato direttivo Francesco Cosentino –  l’attenzione di tutti sulle gravi criticità che incombono sulla gestione del ciclo dei rifiuti nel nostro territorio. La situazione è resa ancora più problematica dalla pesante emergenza economica, sociale e sanitaria che si sta vivendo a livello globale. È pertanto necessario che vi sia una decisa assunzione di responsabilità per ciò che riguarda la costruzione di percorsi condivisi in un’ottica di progettualità a medio e lungo termine».

Zampogna e Cosentino incalzano sul fatto che è «ormai prassi quotidiana che i Comuni subiscano disagi e problematiche di varia natura senza peraltro trovare una valida interlocuzione presso gli uffici della Città metropolitana. Uno stato di cose non più gestibile da parte degli Enti che faticosamente tentano di organizzare servizi adeguati e compiono notevoli sforzi che vengono regolarmente mortificati, a causa di questioni perennemente irrisolte.

Non è più procrastinabile – affermano – un confronto diretto tra le varie componenti dell’Ato al fine di valutare con la dovuta attenzione le problematiche e le criticità lamentate quotidianamente dai singoli Comuni. Per queste ragioni si chiede di voler convocare una riunione d’urgenza della Conferenza dei sindaci dell’Ato di Reggio Calabria».

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