venerdì,Aprile 19 2024

Frana a Sambatello, De Biasi: «L’amministrazione comunale deve intervenire affinché il problema non si ripresenti»

Per il capogruppo della Lega in consiglio comunale: «Non basta arrivare sul posto e cercare di tamponare per poi doversi trovare nelle stesse condizioni con cadenza regolare»

Frana a Sambatello, De Biasi: «L’amministrazione comunale deve intervenire affinché il problema non si ripresenti»

«Piena solidarietà e profonda vicinanza ai residenti dell’area di Sambatello, ostaggi della manutenzione insufficiente, della prevenzione inesistente e della programmazione fantasma». Lo afferma in una nota il capogruppo della Lega in consiglio comunale, Giuseppe De Biasi.

«Anche questa volta una frana inibisce la circolazione, e per miracolo non sono stati registrati eventi molto più gravi. Non è accettabile che la medesima situazione si ripresenti periodicamente con tutti i disagi del caso, con la paura di essere coinvolti dai massi e dalla terra e di restare isolati non solo impedendo le classiche attività quotidiane ma bloccando, di fatto, l’eventuale necessità di soccorsi.

È una situazione indecorosa che impedisce il diritto alla serena mobilità ed alla normale circolazione. Essendo un avvenimento prevedibile e già accaduto, non è possibile agire sempre in emergenza, quando emergenza non è, bensì drammatica attualità.

L’amministrazione comunale deve intervenire per evitare che il problema si ripresenti: non basta arrivare sul posto e cercare di tamponare per poi doversi trovare nelle stesse condizioni con cadenza regolare, facendo sentire gli abitanti abbandonati ed in balia degli avvenimenti atmosferici.

Il dissesto idrogeologico non può essere affrontato con azioni estemporanee frutto dell’urgenza, ma è fondamentale prendere quelle contromisure idonee a ridurre i pericoli e prevenire problematiche rilevanti, a maggior ragione in una fase storica in cui, anche alle nostre latitudini, stiamo assistendo agli effetti dei cambiamenti climatici in atto e quindi a fenomeni di precipitazioni violente ed improvvise.

Lasciare un’intera area del nostro territorio, già di per sé fragile, a contatto con rischi elevati non è più ammissibile, così come non lo è affidarsi lavori di sistemazione approssimativi, che, per determinati contesti, potrebbero risultare fatali: non si può affrontare un tema talmente delicato con un approccio completamente sbagliato.

Auspico che la Giunta e il sindaco f.f. Paolo Brunetti, si impegnino, anche attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), a reperire risorse e redigere progetti adeguati per risolvere questa annosa questione, dando alla comunità le risposte che merita».

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