sabato,Aprile 20 2024

Tonga e il Marsili nel mare della Calabria, l’identikit di due “mostri” diversi

L’eruzione che ha sconvolto il Sud Pacifico ci ricorda che anche nel Tirreno, a meno di 200 chilometri dalla costa, c’è una montagna pronta a eruttare. Il geologo Carlo Tansi spiega differenze e pericoli. Ma il vero nemico è un altro

Tonga e il Marsili nel mare della Calabria, l’identikit di due “mostri” diversi

di Enrico De Girolamo«È un disastro senza precedenti». Le prime, rare foto che giungono dall’arcipelago di Tonga, dove venerdì (sabato in Italia) è esploso il vulcano sottomarino Hunga-Tonga-Hunga-Ha’apai, restituiscono l’immagine dell’apocalisse che si è consumata nel regno polinesiano del Sud Pacifico, formato da più di 170 isole. «Senza precedenti…», sottolinea il governo del piccolo regno di Tonga.

L’eruzione di Tonga: l’inferno in paradiso

Al posto di quelle strisce di sabbia bianca e rigogliose di palme affacciate sulla barriera corallina, che nell’immaginario collettivo dell’Occidente rappresentano da quasi tre secoli il paradiso in terra, resta solo l’arsura vetrificata di ciò che è stato.
Le foto aeree scattate da mezzi dell’esercito neozelandese mostrano cenere e distruzione, mentre il mare, una volta cristallino, si infrange denso come fango su spiagge che sembrano fatte di terra bruna.

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