giovedì,Aprile 18 2024

Roccella Jonica, “Blue thinking” per agevolare lo sviluppo equilibrato della risorsa mare

Organizzato dal Flag Jonio 2, in collaborazione col Comune, il convegno aperto dal presidente Alecci mira a incentivare la blue economy

Roccella Jonica, “Blue thinking” per agevolare lo sviluppo equilibrato della risorsa mare

«Per la Calabria, in relazione alla sua posizione strategica nel Mar Mediterraneo e alla sua esposizione costiera di circa 800 Km, il mare ha sempre rappresentato una risorsa imprescindibile per uno sviluppo economico, commerciale e turistico. Temi che, insieme alla sostenibilità e alla difesa dell’ambiente, mi stanno particolarmente a cuore e su cui abbiamo puntato in maniera decisa nella progettazione delle attività del Flag». Così Ernesto Alecci, consigliere regionale in quota Partito democratico ai lavori di “Blue Thinking – Il Futuro che viene dal Mare”, convegno dedicato alla Blue Economy e alle attività produttive legate ai settori marino e marittimo.

L’evento, organizzato e promosso dal Comune di Roccella e dal Flag Jonio 2, ente di cui Alecci è presidente da 5 anni, che negli ultimi anni, ha agevolato investimenti privati e realizzato interventi a titolarità diretta, che cercassero di «coniugare uno sviluppo equilibrato della pesca artigianale con la diversificazione delle attività di pesca, la tutela dell’ambiente, l’innovazione, la formazione e la crescita occupazionale nel settore».

A Roccella si sono incontrati tutti i player del mare, il settore ittico, la lavorazione del pesce, la cantieristica navale, il turismo sportivo, la ricettività costiera, il trasporto merci e passeggeri.

«Grazie allo scambio di esperienze e buone prassi provenienti da tutta Italia – si legge in una nota dissusa da Alecci – sono certo che in questa due giorni si attiveranno quelle sinergie fondamentali per un ulteriore rilancio della Blue Economy in Calabria, all’insegna della ricerca e dell’innovazione. In questo settore la Calabria occupa già i primi posti in Italia in termini di valore aggiunto prodotto, numero di imprese operanti e numero di occupati, ma sono convinto che c’è ancora tanto da fare, moltissime risorse non sono ancora state sfruttare e occorre sviluppare al massimo tutte le nostre potenzialità».

Integrando le azioni sarà possibile – è l’esempio portato del presidente di Flag Jonio2 – valorizzare ancora di più le produzioni e le attività ittiche «enfatizzando la relazione tra prodotto e territorio, evitare gli sprechi che avvengono lungo la filiera del pescato e arginare gli impatti sull’ecosistema, migliorare ulteriormente la qualità ambientale e paesaggistica delle aree costiere, favorire l’incremento dei flussi turistici nella nostra area. Un territorio bellissimo, accogliente e ancora tutto da scoprire».

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