venerdì,Aprile 19 2024

Emergenza rifiuti, c’è l’ordinanza di Metrocity: stoccaggio a Gioia Tauro

Pubblicato il provvedimento preventivo della Città metropolitana come soluzione all’aumento di rifiuti nel periodo estivo

Emergenza rifiuti, c’è l’ordinanza di Metrocity: stoccaggio a Gioia Tauro

Aumentano i rifiuti, soprattutto nel periodo estivo, ma le discariche sono sempre quelle nell’area della Città metropolitana. A ciò si aggiunga la legge regionale con istituzione dell’Ato unico, di fatto ancora non messa a punto e la cui costituzione ha fatto saltare la programmazione in atto per la filiera dei rifiuti. Metrocity corre ai ripari con l’ordinanza sindacale n. 47741 del 28 giugno 2022. Ecco cosa prevede.

Lo stoccaggio temporaneo

Nel caso in cui l’impianto non dovesse riuscire a smaltire le quantità di rifiuti che vengono prodotte in estate e dovesse verificarsi un accumulo in entrata dei rifiuti indifferenziati, l’ordinanza consentirà uno stoccaggio temporaneo presso l’impianto di Gioia Tauro, in cui ci sono dei piazzali e aree dedicate e certificate.

Stabilizzazione

L’ordinanza consentirà inoltre la stabilizzazione dei rifiuti indifferenziati presso gli impianti di Gioia Tauro e Siderno. Si parte dal presupposto che, al momento alcune tipologie di rifiuti, prima di essere spedite fuori, devono essere stabilizzate. Finora la stabilizzazione avveniva in impianti fuori regione e poi in altri avveniva il conferimento definitivo. Con il provvedimento di ieri vengono abilitati alla stabilizzazione i due impianti della provincia». Entrambe le opportunità saranno utilizzate all’occorrenza.

Come spiega a IlReggino, il sindaco facente funzioni Carmelo Versace: «La decisione presa da Metrocity, insieme al consigliere delegato Fuda è un modo per evitare di ritrovarsi a scongiurare emergenza rifiuti. Quando mese fa chiedevamo un tavolo per programmare per l’estate era per questo. La vicenda va inquadrata nel contesto più generale, nel fatto che stiamo gestendo gli impianti nonostante l’istituzione dell’Ato unico che ancora non è operativo ma c’è solo sulla carta, non si per quanto ci toccherà gestirla, ma il fatto che la Regione abbia individuato l’Ato unico fa saltare la programmazione. Speriamo di non doverle utilizzare».

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