sabato,Aprile 20 2024

Rifiuti ad Arghillà, pulizia solo nel tratto di strada bloccato

I residenti temono il ripetersi, nel fine settimana, con l'arrivo delle piogge, dei danni che si sono verificati venerdì scorso

Rifiuti ad Arghillà, pulizia solo nel tratto di strada bloccato

Si erano illusi gli abitanti di Arghillà, periferia nord di Reggio, ieri all’arrivo dei due mezzi di Teknoservice per la pulizia dalla spazzatura. Alcuni volenterosi avevano anche preso le pale e dato una mano per lo sgombero del tratto di strada bloccato.

Ma l’illusione è durata poco. La pulizia infatti è rimasta localizzata a pochi metri, solo per consentire il regolare passaggio delle vetture. Più in là, nella fermata dell’autobus i cumuli restano a torreggiare tra cattivi odori e liquami insalubri. L’afa di oggi non può che peggiorare la situazione.

Adesso hanno paura della pioggia i cittadini. Nel fine settimana è previsto maltempo e, in molti, come raccontano al Reggino, temono che si ripetano i danni che si sono verificati venerdì scorso. Che i sacchi e la sporcizia scendano fino allo stradone a creare ingorghi nei vortici di acqua piovana, intrappolando auto e persone.

Sempre secondo i residenti, l’idea tampone di cassonetti in plastica posizionati in strada non sarebbe risolutiva, anzi. In poco tempo i cassoni raccoglierebbero materiale col rischio di incendi degli stessi. L’ideale sarebbe l’isola ecologica promessa ad Arghillà, come a Ciccarello e rione Marconi, con la sorveglianza attiva 24 ore su 24. solo così si eviterebbero incendi e depositi abusivi e illegali.

Una soluzione intermedia, e caldeggiata, potrebbe essere quella dei cassonetti per gli stabili, responsabilizzando gli stessi condomini al buon uso e alla sorveglianza.

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