Locride, Carabinieri e Diocesi a confronto sulla tutela ambientale

Conoscere e approfondire il tema della tutela ambientale e della sostenibilità, così centrale nelle discussioni politiche e tra la comunità scientifica mondiale, legato alla sopravvivenza stessa del nostro pianeta.

A discuterne a Locri in un incontro promosso dalla diocesi di Locri-Gerace il comandante del reparto carabinieri biodiversità di Catanzaro Nicola Cucci e il presidente dell’osservatorio ambientale “Diritto per la vita” Arturo Rocca. «La repressione non basta – ha spiegato il colonnello Cucci – Il modo ideale per tutelare l’ambiente è quello di fare un’attività di sensibilizzazione di promozione dela cultura dela legalità e della sostenibilità, ed è questo il modo corretto per promuovere cambiamenti di stile per il cittadino affinchè l’approccio verso l’ambiente sia il più propositivo possibile».

La tutela dell’ambiente e del territorio, delle risorse naturali e delle biodiversità, la difesa del suolo dall’inquinamento, la tutela dell’acqua e dell’aria richiedono un impegno concreto e consapevole di ogni cittadino per la promozione di azioni virtuose che siano il miglior investimento per il domani.

«La nostra attività consiste in un monitoraggio a 360 gradi della Locride – ha evidenziato Arturo Rocca – per attirare l’attenzione delle forze dell’ordine e degli enti pubblici. E’ necessario sensibilizzare le persone alla rispetto del territorio. Il nostro lavoro è concentrato principalmente nelle scuole, perché abbiamo notato come le nuove generazioni siano molto sensibili al tema della tutela ambientale».