venerdì,Marzo 29 2024

Reggio, intervento di pulizia nel torrente Sant’Agata: rimossi cumuli di detriti che ostruivano il passaggio

Dopo la attività nel Calopinace (interamente ripulito), e nel Menga, il Comune prosegue con la manutenzione attingendo dalla somma di 300mila euro sbloccata nei mesi scorsi

Reggio, intervento di pulizia nel torrente Sant’Agata: rimossi cumuli di detriti che ostruivano il passaggio

Prosegue la manutenzione sulle fiumare nel territorio comunale di Reggio Calabria. Dopo il torrente Calopinace, interamente ripulito, e l’intervento sul tratto più problematico del torrente Menga nella periferia Sud, l’Amministrazione comunale ha rimosso dei cumuli di detriti nel tratto del torrente di Sant’Agata. Essi insistevano tra la foce e il tratto che risale verso via Sbarre centrali, sempre nella zona sud della città dello Stretto.

L’alveo di questo torrente, come anche quelli del Calopinace e dell’Annunziata, è cementificato e pertanto la programmazione della loro manutenzione deve fare i conti con una pendenza modesta. Contrariamente agli alvei naturali, tale pendenza resta condizionata e vincolata alla cementificazione medesima.

Intervento aggiunto

In forza dellaccordo quadro, da gestire con una certa elasticità, e in attesa di eseguire la pulizia anche nel torrente Malavenda e altri interventi di minore entità in altri torrenti, l’amministrazione ha ritenuto di aggiungere e già eseguire questo. La pulizia è stata eseguita in corrispondenza del centro sportivo e della pista aeroportuale.

Fondi sbloccati e da spendere entro giugno

Anche questa attività di manutenzione del torrente Sant’Agata, così, rientra nella somma di 300mila euro, da spendere entro giugno, finalmente sbloccata dal Comune di Reggio Calabria. I fondi derivano da un avanzo vincolato, frutto di un finanziamento ministeriale di circa quattro milioni di euro piuttosto datato e a lungo rimasto bloccato.

La prossima pulizia, dunque, riguarderà il torrente Malavenda a Pentimele. Nella parte terminale si registra la presenza di un ristagno. È, dunque, necessario garantire il deflusso con un intervento definitivo.

Le foci già liberate

L’attività segue quella realizzata lo scorso anno per la pulizia delle foci dei torrenti Malavenda, Calopinace e Annunziata.

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