giovedì,Aprile 25 2024

Scilla, 200 escursionisti alla scoperta del sentiero dell’Aquila – FOTOGALLERY

Le associazioni calabresi della FIE hanno percorso un angolo di meraviglia grazie all'impegno dei ragazzi di Magna Graecia Outdoor

Scilla, 200 escursionisti alla scoperta del sentiero dell’Aquila – FOTOGALLERY

Duecento escursionisti delle associazioni calabresi facenti parte della Federazione Italiana Escursionisti FIE ( Magna Graecia Outdoor, Asproseby Hiking, Appennino Paolano, Enotria Trekking, Amici della Montagna Belvedere Marittimo, Gente in Aspromonte, Sud Trek, Un Posto di Calabria, Trekking Albicello Calabria, ADM Calabria ) si sono incontrate a Scilla per trascorrere due giorni alla scoperta dei luoghi e della cultura locale.

I primi 50 escursionisti sono arrivati Sabato pomeriggio, per poter avere l’occasione di visitare Scilla con un “Urban Trekking” che poi è continuato con un escursus sulla storia locale e la visita delle chiese, grazie al parroco Don Francesco Cuzzocrea che le ha messe a disposizione e al Dott. Rocco Panuccio esperto e appassionato della loro storia.

Domenica mattina la piazza centrale del paese è stata “invasa” da una marea di persone tranquille e amanti del turismo lento, e dopo le dovute presentazioni e informazioni sul percorso, è iniziato questo spettacolare tour. Il lungo serpentone degli escursionisti si è dipanato dapprima per le vie del paese e subito si è inerpicato per le colline scillesi, attraversando valli incantate e incontrando panorami stupendi man mano che si saliva di quota.

Il percorso

Dalla cima di Puntone Cucullo che sovrasta Scilla, si ha una visione della Costa Viola , dell’Arcipelago delle Isole Eolie e dell’imboccatura Nord dello Stretto di Messina. Qui la sosta è stata abbastanza lunga per permettere sia di fare qualche foto che per inebriarsi di questo magico paesaggio.

Dopo un pranzo a base di prodotti tipici locali, il gruppo ha continuato a muoversi verso Monte Scrisi, ora postazione strategica di ripetitori per telecomunicazioni, ma una volta Fortino armato della cintura fortificata di Scilla, che provvedeva alla difesa della cittadina scillese lato monte. A poca distanza infatti correvano le importanti vie di comunicazione antiche, la Via Popilia e la strada Regia Postale, essenziali vie di collegamento del meridione con Capua.

Il rientro

Il rientro a Scilla è avvenuto dal Sentiero di “Catalimita”, toponimo antico di origine greco-latino che vuol dire “sotto il confine” ed è caratterizzato dai resti dell’antico acquedotto scillese ormai non più in uso, i cui pozzi di captazione sono a volte visibili e taluni ancora funzionanti. Durante l’escursione molti partecipanti hanno presentato il loro libro preferito, per la rassegna #UnLibroInEscursione promossa da Magna Graecia Outdoor e la Biblioteca Comunale di Scilla Antonia Assunta Paladino e accolta con favore da tutte le associazioni di trekking.

Tra turismo, natura e cultura

Questa attività vuole allacciare il mondo della cultura col mondo escursionistico, stimolando la conoscenza e lo scambio reciproco. Essendo Maggio il mese dei libri, sicuramente ci sarà una ulteriore attenzione e diffusione. Paolo Latella, Presidente del Comitato Regionale Calabria della FIE Federazione Italiana Escursionismo: «La FIE in Calabria raggruppa, ad oggi, 14 associazioni affiliate con un totale di 650 tesserati distribuiti su tutte e cinque province. La valorizzazione dell’escursionismo rappresenta l’elemento trainante, ma non l’unico, tra le finalità della FIE in Calabria. Questa attività, infatti, rappresenta uno degli aspetti trainanti e maggiormente rappresentativi di un “turismo lento” e sostenibile, che rappresenta un’importante risorsa sociale ed economica per la regione.

Le tradizioni

A dimostrazione di ciò, è evidente il continuo e progressivo interesse dei turisti e visitatori in genere, per la scoperta (o riscoperta) dei territori e delle culture millenarie legate ad essi, delle tradizioni gastronomiche e delle incredibili risorse legate al paesaggio ed agli eco-sistemi. Tuttavia queste risorse non sono fruibili ed apprezzabili senza un’adeguata capacità propositiva da parte di Enti ed Associazioni.
La FIE, in tal senso, si adopera, con i propri associati, a creare una vera e propria “Cultura” legata al turismo ed all’escursionismo in particolare, che cerchi di privilegiare la sicurezza e la conoscenza del territorio, attraverso corsi di formazione tecnica per accompagnatori escursionistici ed attraverso la riscoperta, la valorizzazione e la manutenzione di sentieri a breve e lunga percorrenza e dei cammini.

Siamo infatti convinti che solo creando un’offerta turistica “di valore” si possano creare i presupposti per un rilancio sociale ed economico in un settore di estrema rilevanza per la nostra regione». Elvira Romeo, Componente dell’Ufficio di Presidenza di FIE Italia: «Il movimento escursionistico in Calabria, grazie all’impegno di tutte le realtà che lo popolano, è ormai una realtà tangibile, e lo si può constatare in giornate come quella dello scorso fine settimana quando una “semplice” escursione condivisa delle Associaziono FIE Calabria, organizzata in questo caso dall’Associazione Magna Grecia Outdoor, prende la forma di un vero e proprio raduno escursionistico chiamando a raccolta oltre 180 partecipanti.

Oltre il confine

La FIE punta a muoversi “Oltre il Confine” e le associazioni calabresi operano da tempo in tal senso, cooperando ciascuna con le altre con atteggiamento sinergico e propositivo, pur mantenendo il loro forte spirito identitario, e aprendosi, anche attraverso il Comitato Regionale, ad interagire con le istituzioni, gli operatori economici e le altre realtà associative e di volontariato.

Questa escursione rientrava anche nel 46° corso per Accompagnatori Escursionistici come impegno della F.I.E. E delle associazioni a prestare la propria attività di volontariato con maggiore consapevolezza e sicurezza attraverso la formazione degli Accompagnatori Escursionistici. Il corso, patito dal Novembre scorso, si compone di sessioni on-line e successive escursioni, in modo da mettere subito in pratica gli elementi appresi».

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