sabato,Aprile 20 2024

Chiusura Jonio-Tirreno, al via una petizione per chiedere di realizzare una strada alternativa

All’iniziativa hanno aderito centinaia di cittadini: «La Calabria e la Locride non possono dipendere da una sola arteria»

Chiusura Jonio-Tirreno, al via una petizione per chiedere di realizzare una strada alternativa

Una soluzione urgente per realizzare una strada alternativa alla Jonio-Tirreno, in vista della chiusura totale dell’arteria prevista a settembre a causa di importanti lavori di manutenzione all’interno di una galleria, già preventivati e rimandati per salvare la stagione estiva. A proporla attraverso una petizione lanciata sul portale Charge.org e indirizzata all’Anas è stato Carlo Romeo, noto blogger di Siderno, che in poche ore ha collezionato centinaia di adesioni.
«Un cittadino della Locride, per un treno decente, deve raggiungere la stazione di Rosarno, e l’unica via è la SS682 Jonio-Tirreno – si legge nella petizione – Non esistono infatti linee ferroviarie che colleghino la Locride al resto del mondo. Le linee alternative, bus e privati, hanno sempre e comunque bisogno della SS682 Jonio-Tirreno per non dover allungare i tempi di percorrenza».
Secondo i firmatari «il grave problema da risolvere quindi è trovare al più presto una possibile alternativa: una strada cioè che possa consentire di bypassare la galleria in “sicurezza” e in tempi brevi, che funga da collegamento sicuro e veloce tra Jonio e Tirreno».
All’Anas i cittadini che hanno sottoscritto la petizione chiedono di «intervenire subito per essere pronti a settembre, quando la strada sarà chiusa. Ci sono 3 mesi di tempo, quindi perché non pensarci ora? Perché aspettare i primi disagi il giorno di chiusura? L’isolamento di una intera zona geografica, le ripercussioni su traffico e su attività economiche non possono attendere. La Calabria e la Locride non possono dipendere da una singola strada».

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