venerdì,Ottobre 4 2024

Un mare da sogno nel basso ionio reggino: paradiso di acque cristalline ed accoglienza calorosa

Tra spiagge libere e natura selvaggia, i visitatori del basso ionio reggino scoprono un litorale incontaminato e ospitale

Un mare da sogno nel basso ionio reggino: paradiso di acque cristalline ed accoglienza calorosa

«Il primo consiglio? Venite al mare in Calabria e poi godetevi tutte le spiagge che ci sono: tante e bellissime.» È questo il suggerimento appassionato di chi, dopo aver scoperto il fascino del Basso Ionio Reggino, non può più farne a meno. Il litorale che si estende da Villa San Giovanni alla Locride, passando per la suggestiva area Grecanica, è un autentico gioiello che cattura il cuore di chiunque lo visiti, lasciando un’impronta indelebile.

Un mare che ammalia, una costa punteggiata da Bandiere Blu e Verdi e premiata con le Vele di Legambiente: questa è la vera anima della Calabria. Le spiagge libere si alternano a stabilimenti balneari, offrendo un perfetto equilibrio tra natura incontaminata e comfort moderni. Chi ci torna, lo fa per l’amore a prima vista che questo angolo di paradiso sa regalare, diventando una meta preferita a ogni altra destinazione turistica.

«Come si fa a non ricaricarsi in un posto come questo?» si domanda un affezionato visitatore, mentre ricorda con nostalgia i giorni della giovinezza trascorsi su queste stesse spiagge. «Il mare è ovviamente il top della Calabria, sempre molto pulito, con servizi efficienti.» Non c’è nulla di più rigenerante che immergersi nelle acque cristalline dello Ionio Reggino, respirare la brezza marina e lasciarsi cullare dal suono delle onde. Questo mare, infatti, ha la capacità di conquistare anche i più piccoli, come conferma una giovanissima frequentatrice che, tra un bagno e una partita a pallone, si diverte a stringere nuove amicizie: «Ci sono tanti cugini, tante persone con cui fare amicizia, qui ti senti sempre accolto bene».

Chi arriva da lontano, rimane affascinato dall’armonia che regna tra natura e ospitalità. «Siamo stati in altre zone della Calabria, ma è la prima volta che visitiamo la punta più estrema dello Stivale. Siamo molto contenti, il mare è bellissimo, sempre pulito, e l’accoglienza dei calabresi è fantastica». Queste parole riecheggiano tra i bagnanti, rispecchiando il giudizio unanime di chi ha scelto questo tratto di costa come destinazione delle proprie vacanze.

Ma non è solo il mare a incantare. Anche l’attenzione alla salvaguardia dell’ambiente gioca un ruolo fondamentale. Molti visitatori si preoccupano della pulizia delle spiagge, contribuendo attivamente a mantenere intatto il paesaggio: «Molte volte chi viene per una giornata lascia lo scempio, quindi noi dobbiamo ripulire la spiaggia, ma questa è una cosa da poco rispetto alla bellezza che ci accoglie». E quest’anno, pare che il mare sia particolarmente generoso: «Sempre pulito e pronto ad accoglierci in modo ottimale».

Le spiagge del Basso Ionio Reggino sono promosse a pieni voti dagli avventori di tutta Italia, che qui cercano un mix perfetto tra comfort e natura selvaggia, un luogo dove i servizi sono presenti ma le folle delle spiagge più inflazionate del Bel Paese restano solo un lontano ricordo. Questo lembo di Calabria è capace di offrire un’esperienza unica, dove mare, natura e accoglienza si fondono in un abbraccio che lascia un segno profondo nel cuore di chiunque lo visiti.

«Mi sto trovando molto bene,» afferma un turista entusiasta, «C’è sempre questa brezza che ci rinfresca e poi l’accoglienza ottima di tutti i calabresi». È proprio questa brezza leggera, che soffia costante e gentile, a rendere il soggiorno in queste terre un’esperienza piacevole e rigenerante, perfetta per chi cerca una vacanza lontana dal caos, immerso in un paesaggio di straordinaria bellezza.

Il Basso Ionio Reggino si conferma così una destinazione da sogno, dove il mare cristallino e la gentilezza della gente sono i veri protagonisti. Un angolo di paradiso che, una volta scoperto, diventa parte integrante dei ricordi più belli e delle estati future di chiunque vi metta piede.

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