Viceministro Rixi a Messina: «Il Ponte sullo Stretto mette il Mediterraneo al centro dell’Europa»
«Non appena arriveranno
tutte le autorizzazioni inizieremo con i cantieri»

«Il ponte sullo Stretto è, prima di tutto, un cambio di mentalità di noi italiani. Iniziamo a pensare che siamo una comunità con una vocazione mediterranea e che è nostro compito riportare il Mediterraneo al centro dell’attenzione mondiale ed europea. Un mare che genera ricchezza. Il ponte è un’opera che si affaccia all’Africa, un continente che nei prossimi decenni sarà fortemente infrastrutturato, dove i veri mercati si apriranno e il nostro Paese dovrà essere protagonista».
Lo ha detto il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Edoardo Rixi, a Messina, al convegno su convegno ‘Reti Ue e Ponte sullo Stretto, 3.660 metri di corridoio scandinavo per rimettere l’Italia al centro del Mediterraneo’. «Collegare la Sicilia alla Calabria – ha aggiunto – significa dare risposte a tutto il Mezzogiorno d’Italia. Con il ponte, cambierà tutto lo sviluppo del territorio a Sud di Napoli. È una scelta che riguarda il futuro dei nostri giovani, dei nostri figli e dei nostri nipoti. Non appena arriveranno
tutte le autorizzazioni, inizieremo con i cantieri».