Comune di Bova Marina: «Nessun allarme inquinamento, le chiazze in mare dovute a pollini naturali»

In relazione a quanto osservato lungo il litorale di Bova Marina nei giorni scorsi, l’Amministrazione Comunale intende rassicurare la cittadinanza e i visitatori: non si tratta di fenomeni di inquinamento, ma di dinamiche naturali già oggetto di verifica da parte degli enti preposti.

L’ARPACAL – Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria – ha chiarito, con comunicato ufficiale del 10 giugno 2025, che le chiazze giallastre visibili in superficie lungo la costa ionica derivano da un’abbondante presenza di polline di pinacee, trasportato dalle correnti marine e depositato in mare in forma di strisce galleggianti. Tali fenomeni, sebbene possano generare percezioni visive o olfattive sgradevoli, non sono riconducibili a inquinamento di origine antropica.

Il biologo dell’ARPACAL Emilio Cellini ha specificato che si tratta di un fenomeno naturale e ricorrente, che si verifica ogni anno nei mesi primaverili ed estivi, soprattutto in aree costiere ricche di vegetazione. Negli ultimi anni, inoltre, si manifesta con maggiore anticipo e intensità, anche in relazione ai cambiamenti climatici in atto.

Si precisa che i controlli dell’ARPACAL sulle acque di balneazione proseguono regolarmente, come da calendario, e che non sono emerse criticità tali da giustificare provvedimenti di interdizione alla balneazione sul litorale di Bova Marina.

L’Amministrazione Comunale rinnova il proprio massimo impegno nella tutela della salute pubblica e dell’ambiente, e invita i cittadini a segnalare ogni eventuale anomalia, ricordando però l’importanza di attenersi a fonti ufficiali e dati verificati, per evitare inutili allarmismi che possano arrecare danno all’immagine del territorio e alla stagione turistica.

Il Comune di Bova Marina conferma la propria piena disponibilità e collaborazione con gli enti di controllo ambientale e resta a disposizione per ogni ulteriore chiarimento.