Davi contro la Boldrini. «Schedare gli agenti li mette a rischio di vita»
Per il consigliere di San Luca chi come me opera nei territori della 'Ndrangheta «questa ignobile legge voluta da una incompetente non è altro che un modo per mettere in pericolo chi si espone in prima linea contro la mafia».
«Per chi come me opera nei territori della ‘Ndrangheta siano essi Buccinasco, Lonate Pozzolo, Lomazzo, Gioia Tauro o la mia San Luca questa ignobile legge voluta da una incompetente come la Boldrini non è altro che un modo per mettere in pericolo gli agenti esposti in prima linea contro la mafia».
Klaus Davi giornalista, imprenditore della comunicazione e consigliere comunale di San Luca torna su una questione molto delicata augurandosi che «nella maggioranza prevalga il pensiero di persone, e ce ne sono davvero molte, responsabili; le quali invece di bazzicare i salotti radical chic, conoscono le ‘periferie’ e i territori di confine. Identificare le forze dell’ordine con i numerini in alcuni casi potrebbe perfino condannarli a morte. La Boldrini non sa che moltissimi agenti e carabinieri sono odiati per il loro lavoro in prima linea, proprio come i magistrati, e i mafiosi non aspettano altro. E’ una proposta aberrante, rivoltante che aiuta la mafia».