Omicidio a Villa San Giovanni. Spara ai fratelli e uccide uno di loro per questioni di vicinato
Tragedia in località Ferrito. Diversi colpi di arma da fuoco da parte di Antonino Bellantone all'indirizzo dei congiunti. Uno ha attinto mortalmente Giuseppe Bellantone
Un rapporto caratterizzato da vecchie ruggini e diverse cause legali. Ma nulla che facesse presagire una simile tragedia. Ed invece, a pochi giorni dall’inizio del 2020, la provincia di Reggio Calabria conta già il primo morto ammazzato.
Sono le 8.30 circa di questa mattina, quando in località Ferrito di Villa San Giovanni, Antonino Bellantone inizia a discutere con tre dei suoi fratelli. Non è la prima volta che vi sono degli screzi in famiglia. Già da anni, Antonino ha problemi con i congiunti. Le beghe familiari finiscono persino in tribunale.
Oggi, però, le cose prendono una piega inattesa. Antonino Bellantone, 75, imbraccia il suo fucile da caccia e lo punta contro i fratelli. Sono attimi di autentico terrore. Nessuno credere davvero che possa far fuoco contro sangue del suo sangue. Ed invece Antonino spara contro di loro.
Le cartucce raggiungono Giuseppe Bellantone, 80 anni. La situazione si mostra subito molto seria. Per l’uomo non c’è molto da fare, muore su quella lingua di terra che è causa di litigi continui.
Ci sono infatti dissidi per ragioni di vicinato e confini di terreni dietro il folle gesto di oggi.
La tranquillità di una frazione periferica di Villa San Giovanni viene squarciata dal rumore sordo dei colpi di fucile.
Sul posto giungono i carabinieri della locale Compagnia e poi anche quelli del nucleo investigativo. Tocca a loro ricostruire nei dettagli la genesi di una tragedia che affonda le proprie radici in dissapori lontani nel tempo, ma che sono sfociati in un atto d’incomprensibile crudeltà. Per Antonino Bellantone si sono aperte ora le porte del carcere, fra la disperazione di una famiglia distrutta.
Seguiranno aggiornamenti.