Coronavirus, l’abbraccio delle forze di polizia al personale del Gom
Polizia, carabinieri e guardia di finanza nella struttura dove si combatte il coronavirus per rendere omaggio agli operatori sanitari. Molto più di un gesto simbolico
Ieri lo hanno fatto i vigili del fuoco. Oggi è stato il turno di polizia, carabinieri e guardia di finanza. Tutti giunti davanti alla struttura del Grande ospedale metropolitano che ospita i malati di Coronavirus. Un momento semplice, ma allo stesso tempo solenne. Tutti schierati per rendere omaggio al personale sanitario che, in queste settimane, sta svolgendo un lavoro pazzesco per permettere di superare un’emergenza planetaria.
Non è stato un gesto “dettato dall’alto”. È partito dalla base, da chi, ogni giorno, percorre le strade della città a tutela della sicurezza dei cittadini. Da chi, al Gom, a volte ci arriva di corsa perché chiamato ad intervenire quando persone senza rispetto si scagliano contro medici ed infermieri.
Presentarsi, questo pomeriggio, tutti insieme al cospetto dei camici bianchi, ha rappresentato qualcosa più di un gesto puramente simbolico. Ha voluto riannodare una storia fatta di comuni sacrifici al servizio della collettività. Il saluto militare con di fronte donne e uomini con occhi lucidi e tanto orgoglio rappresenta una delle poche pagine belle di questo marzo 2020 che sta regalando tantissimi momenti da dimenticare. Proviamo a tenere a mente quanto accaduto oggi al Gom. Facciamolo tutte le volte in cui avremo bisogno di un poliziotto, di un carabiniere, di un finanziere, di un medico o di un infermiere. La loro mano la troveremo sempre tesa, lì pronta a dirci di nuovo “sono con te, ti aiuto”. Ecco, meritiamoci questo sacrificio consacrato al servizio. (c. m.)
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