Coronavirus, secondo nuovi studi il virus si diffonde anche nell’aria. Oms pronta a rivedere regole su mascherine
Le protezioni facciali potrebbero essere consigliate a tutti su mezzi pubblici e posti di lavoro dove non cʼè distanza minima. Ma restano un pericolo se usate male
Secondo nuovi studi il contagio da Covid-19 potrebbe avvenire non più solo grazie al contatto, ma anche nell’aria. Come riporta Tgcom24, mancano ancora settimane per perfezionare gli studi, tuttavia il virus potrebbe resistere nell’aria molto più tempo rispetto a quanto si è scoperto finora. Esempi chiari di questa situazione sono stati riscontrati nei dati di contagio anche negli ospedali tra operatori sanitari.
Il coronavirus in aerosol, quindi non nel respiro normale ma quello prodotto dalle macchine, potrebbe restare presente per molte ore. E nelle rianimazioni l’aria infetta potrebbe saturarsi e senza adeguate protezioni medici e infermieri sono a grandissimo rischio.
Oms: mascherine per tutti
Presto spiegata la necessità dell’Oms che si dice pronta a cambiare le linee guida, considerato che, finora, ha sconsigliato l’uso delle mascherine per tutti. Le mascherine invece, unite alla immancabile distanza di un metro da mantenere, rappresentano il modo migliore per proteggersi dal virus. L’Oms potrebbe quindi tornare sui propri passi e consigliarne se non addirittura imporre l’uso delle mascherine sui mezzi pubblici e nei luoghi di lavoro, anche dove non è possibile mantenere la distanza di un metro tra i lavoratori. E poi anche per i familiari che assistono un contagiato in casa.
Coronavirus ed uso improprio delle mascherine
Il problema però è che non sempre le mascherine vengono utilizzate in modo utile. C’è chi per esempio lascia di fuori il naso, rendendone inutile l’utilizzo. Ci sono poi gli occhi che restano comunque al di fuori della protezione e sono ugualmente una porta d’ingresso per il virus. In ultimo, sempre l’Oms invita le persone a imparare come le mascherine devono essere tolte: la parte esterna non va mai toccata mentre bisogna sempre e comunque lavarsi spesso le mani.
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