giovedì,Aprile 25 2024

La Giustizia ai tempi del Covid-19. Il confronto tra avvocati e giudici promosso da Aiga

L'Assemblea si svolta su ZOOM Webinar ed ha affrontato insieme ai magistrati del distretto reggino le modalità dei gestione della fase di ripartenza

La Giustizia ai tempi del Covid-19. Il confronto tra avvocati e giudici promosso da Aiga

Si è svolta sabato mattina, su piattaforma ZOOM Webinar e diretta YouTube, l’assemblea Aiga dal titolo “La Giustizia ai tempi del Covid-19” #prontiaripartire?

L’assemblea è stata presieduta dall’Avv. Davide Barberi – Presidente della sezione Aiga reggina – che ha introdotto i lavori sintetizzando le iniziative e le attività intraprese dall’associazione in questo periodo emergenziale a tutela della giovane avvocatura, tanto a livello locale che nazionale: l’interlocuzione continua e proficua con cassa forense; il protocollo per il gratuito patrocinio, l’estensione dei sussidi economici e le varie iniziative formative. Il Presidente Barberi ha poi evidenziato come, soprattutto in un tale periodo, susciti amarezza l’incompiutezza del nuovo palazzo di giustizia quale struttura che risulterebbe certamente più idonea a fronteggiare la ripresa delle attività in un tale contesto.

L’Aiga ha ospitato per un confronto a più voci – ante apertura della Fase 2 – il Presidente della Corte D’Appello di Reggio Calabria Luciano Gerardis, la Presidente del Tribunale di Reggio Calabria Mariagrazia Arena, i Presidenti della I e II Sezione Civile del Tribunale di Reggio Calabria Patrizia Morabito e Giuseppe Campagna, il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria, Avv. Rosario Maria Infantino e la Presidente del Comitato Pari Opportunità Giuliana Barberi.

Il confronto è stato moderato dal vice presidente Aiga Avv. Nancy Stilo la quale ha sintetizzato nelle parole “confronto e conforto” lo spirito che ha caratterizzato le attività dell’associazione in tale periodo emergenziale e ispirato tale momento di condivisione assembleare. «Mutuando le parole di Fossati – ha affermato l’Avv. Stilo – possiamo dire di avere assistito <<ad un tempo in cui tutta la gente si tende la mano>> e proprio con questo spirito abbiamo pensato che la nostra assemblea potesse essere uno strumento utile, un luogo di incontro – seppur virtuale – non solo per i colleghi avvocati ma per tutti gli operatori del diritto».   

Il Presidente Gerardis compiaciuto dell’iniziativa ritenuta molto opportuna ha illustrato le misure organizzative definite all’esito di una continua e cospicua attività di interlocuzione con i vari rappresentanti delle autorità sanitarie e ministeriali, con i responsabili e rappresentanti dei vari uffici nonché con il consiglio dell’ordine degli avvocati. Il Presidente di Corte D’Appello ha definito la Fase 2 come una fase transitoria che andrà costantemente rapportata agli esiti del quadro epidemiologico considerando quale priorità la salute pubblica.

La Presidente del Tribunale di Reggio Calabria, Dott.ssa Mariagrazia Arena ha spiegato le cautele e gli accorgimenti posti alla struttura del Tribunale con specifico riguardo all’impianto di aerazione e condizionamento per poi soffermarsi sui chiarimenti richiesti dalla giovane avvocatura in merito alla trattazione dei procedimenti penali.

L’occasione è stata poi utile per approfondire insieme ai Presidenti delle sezioni civili Patrizia Morabito e Giuseppe Campagna– anche alla luce degli emanati protocolli recanti le linee guida e le misure organizzative – le modalità tecnico-pratiche di ripresa (parziale) delle attività giudiziarie, prevalentemente cartolare, e le valutazioni sottese alle relative scelte; nonché per fornire molteplici dettagli pratici concernenti la celebrazione delle udienze e l’accesso agli uffici giudiziari. Con l’augurio, come precisato dalla Presidente Morabito, di poter tornare appena possibile alla trattazione ordinaria dei processi.

Il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria, Avv. Rosario Maria Infantino ha poi fornito il punto di vista dell’avvocatura nelle tematiche affrontate, illustrato il lavoro del Coa che in continua interlocuzione con i rappresentanti degli uffici giudiziari ha coadiuvato gli stessi nell’elaborazione delle linee guida appena emanate.

L’avv. Giuliana Barberi, Presidente del Comitato Pari Opportunità, ha posto l’accento sulla necessità di azioni concrete a tutela della genitorialità mediante l’inserimento della previsione di legge del legittimo impedimento per quelle nuove esigenze familiari derivanti dalla chiusura delle scuole e da una maggiore necessità di assistenza dei familiari anziani.

Nel corso della discussione è poi intervenuto il Sostituto Procuratore della Dda Stefano Musolino, il quale ha sollecitato misure più incisive per una più ampia ripresa dell’attività giudiziaria ritenendo che la situazione di emergenza sanitaria sarà ulteriormente prorogata con conseguente rischio di stallo della giurisdizione.

È, inoltre, intervenuto l’Avv. Francesco Maria Federico vice presidente ANF illustrando le varie iniziative azionate dall’associazione a supporto della giovane avvocatura in questo periodo emergenziale quali la scuola forense (gratuita), il cd. “pronto soccorso forense” (nel rapporto con il telematico) ed ancora, gli approfondimenti monotematici. L’Avv. Giovanna Suriano Presidente della Fondazione Aiga Tommaso Bucciarelli ha illustrato come la Fondazione si sia attrezzata per rimanere in prima linea in quelle attività di formazione multidisciplinare e di utilità professionale concreta per una ripresa delle attività.

All’esito dei vari interventi i consiglieri del direttivo Aiga Avv.ti Michele Menonna e Valentina Privitera hanno dato voce ai partecipanti riassumendo le osservazioni e i quesiti che venivano inviati nelle apposite chat.

L’iniziativa Aiga si può ben riassumere e racchiudere nelle parole del Presidente Infantino che prendendo spunto dallo scritto di un collega ha affermato:  “Il Tribunale non è un edificio, è un luogo in cui si va a scambiare le opinioni, ad ascoltare, a parlare con i Giudici, a parlare con i colleghi. Non è un semplice edificio, c’è qualcosa che va aldilà della fisicità. Qualcosa che va oltre per cui ogni volta che usciamo dal Tribunale ne usciamo certamente, sicuramente, più ricchi.”

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