martedì,Aprile 23 2024

Lazzaro, si spezza palma sul lungomare Cicerone

Il referente unico dell'Ancadic Vincenzo Crea denuncia l'increscioso episodio che avrebbe potuto provocare più gravi conseguenze

Lazzaro, si spezza palma sul lungomare Cicerone

«Abbiamo infruttuosamente più volte rappresentato alle articolazioni comunali di Motta San Giovanni l’esigenza di effettuare una verifica sulla stabilità elastica delle alte palme situate sul lungomare Cicerone di Lazzaro, le quali agli occhi del comune cittadino osservatore presentano potenziale pericolo per la pubblica e privata incolumità». Ad affermarlo è il referente unico dell’Ancadic Vincenzo Crea. «Pericolo che  si sarebbe materializzato col crollo avvenuto nei giorni 21 o 22 luglio di una  palma situata a meno di dieci metri da un chiosco, sembrerebbe per quanto è dato sapere che il fusto si sia spezzato da solo e poi è stato tagliato trasportando la parte crollata in uno spazio alla fine del lungomare. I segni lasciati sul fusto rimasto e quelli sulla parte crollata dicono che il tronco si è spezzato. Il lungomare Cicerone è molto frequentato sia d’estate che d’inverno e comunque quando si tratta di pericoli è ininfluente il numero delle persone che potrebbero essere coinvolte. Il Sindaco dovrebbe meglio valutare la sussistenza dei requisiti prima di  dare incarichi e conferire nomine di ispettore ambientale e quant’altro se poi il pericolo che sotto gli occhi di tutti e minaccia l’incolumità dei cittadini non si vede. Ci sono due palme all’inizio del lungomare che  si presentano inclinate e non si esclude che il fusto possa essere privo di vita e quindi collassare, può succedere che il fusto della palma pur non presentando segni esterni può essere affetto da infestazione, carie fungina non visibile dall’esterno».

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