venerdì,Marzo 29 2024

Approda dal Papa l’impresa di Don Tommaso Giani, da Pisa a Reggio Calabria in bici: ospitato da sconosciuti

Il 37enne diacono, domenica 13 ottobre, sarà all'Angelus insieme a 25 famiglie che lo hanno accolto per l'Italia, senza alcun preavviso

Approda dal Papa l’impresa di Don Tommaso Giani, da Pisa a Reggio Calabria in bici: ospitato da sconosciuti

Tra i gruppi presenti in piazza San Pietro per l’Angelus di Papa Francesco domenica 13 ottobre ce ne sarà anche uno composto da don Tommaso Giani, 37enne diacono della diocesi di San Miniato (Pisa) ormai prossimo, come riporta l’Ansa, al sacerdozio che in agosto ha pedalato da Santa Croce sull’Arno (Pisa) a Reggio Calabria, e dalle 25 famiglie che lo hanno accolto, senza alcun preavviso, ma semplicemente rispondendo sì alla sua disarmante domanda di ospitalità.

La storia di don Tommaso, spiega una nota, è raccontata sulle pagine di Toscana. Oggi, il settimanale delle diocesi della Toscana che esce con la data di domenica 13 ottobre. Per don Tommaso la vera impresa non è stata percorrere oltre 1150 chilometri nei 13 giorni precisi che aveva a disposizione, ma trovare ogni giorno un paio di famiglie qualsiasi, del tutto sconosciute, disposte a ospitarlo per il pranzo e per la cena più pernottamento, senza bussare alle porte di parrocchie, conventi o amici. 

Lo scopo era proprio quello di dimostrare che nel nostro paese ci sono ancora persone di buon cuore disposte a fidarsi di fronte alla richiesta, così imprevista, di uno strano tipo in bicicletta. Se non ci fosse riuscito, anche per un solo pranzo, Tommaso avrebbe perso la scommessa con se stesso e sarebbe tornato immediatamente a casa: invece, assieme a tanti prevedibili rifiuti, l’accoglienza necessaria è saltata fuori, giorno dopo giorno, consentendogli di portare a termine il viaggio. Altra impresa, questa probabilmente più facile, è stata quella di convincere i suoi “buoni samaritani” ad accompagnarlo domenica in Piazza San Pietro, con lo striscione ‘Gli angeli di Tommaso’.

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