giovedì,Marzo 28 2024

‘Ndrangheta: arrestato Domenico Tallini, presidente del Consiglio regionale della Calabria

L'esponente di Forza Italia coinvolto nell'inchiesta che vede indagate 19 persone per il business dei farmaci della cosca Grande Aracri

‘Ndrangheta: arrestato Domenico Tallini, presidente del Consiglio regionale della Calabria

C’è anche il presidente del Consiglio regionale della Calabria Domenico Tallini tra le persone coinvolte nell’inchiesta sul business dei farmaci della cosca Grande Aracri di Cutro. Tallini è stato posto agli arresti domiciliari, accusato dei reati di concorso esterno in associazione mafiosa e scambio elettorale politico mafioso.

In particolare, i carabinieri del Comando Provinciale di Catanzaro e del Comando Provinciale di Crotone hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Catanzaro  su  richiesta di  questa Procura  della  Repubblica -Direzione  Distrettuale Antimafia –nei confronti di 19 indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, scambio elettorale politico-mafioso, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, detenzione illegale di armi, trasferimento fraudolento di valori, tentata estorsione, ricettazionee violenza o minaccia a un pubblico ufficiale.

19 persone coinvolte nell’inchiesta Farmabusiness

Sono 19 le persone coinvolte nell’ambito dell’inchiesta Farmabusiness, coordinata dalla Dda di Catanzaro.

Gli indagati devono rispondere a vario titolo di associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione di tipo mafioso, scambio elettorale politico-mafioso, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, detenzione illegale di armi, trasferimento fraudolento di valori, tentata estorsione, ricettazione e violenza o minaccia a un pubblico ufficiale. Ai domiciliari è finito anche Domenico Tallini, presidente del Consiglio regionale.

Le indagini hanno riguardato l’operatività della cosca di ‘ndrangheta Grande Aracri di Cutro (Crotone) nell’area di origine e nel territorio catanzarese, con particolare riferimento alle iniziative imprenditoriali avviate in quest’ultima provincia mediante il reimpiego di capitali della cosca.

In carcere

  • Santo Castagnino
  • Giuseppe Ciampà
  • Elisabetta Grande Aracri, figlia Nicola Grande Aracri
  • Salvatore Grande Aracri, classe 1986
  • Salvatore Grande Aracri, classe 1979
  • Gaetano Le Rose
  • Giuseppina Mauro, moglie Nicola Grande Aracri
  • Pancrazio Opipari
  • Francesco Salvatore Romano
  • Domenico Scozzafava
  • Leonardo Villirillo

Ai domiciliari

  • Pasquale Barberio
  • Paolo De Sole
  • Domenico Tallini
  • Raffaele Sisca
  • Domenico Grande Aracri
  • Patrizio Tommaso Aprile
  • Maurizio Sabato
  • Donato Gallelli

Le accuse a Tallini

Secondo l’accusa, i rapporti di Domenico Tallini con la cosca Grande Aracri avrebbero riguardato la costituzione di una società, con base a Catanzaro, finalizzata alla distribuzione all’ingrosso di prodotti medicinali mediante una rete di punti vendita costituiti da farmacie e parafarmacie (20 in Calabria, due in Puglia e una in Emilia Romagna).

Tallini avrebbe fornito supporto alla cosca, specie nella fase di avvio del progetto ed il suo intervento, secondo quanto riferiscono i carabinieri, sarebbe stato ricambiato anche con il sostegno della cosca alle elezioni regionali del novembre 2014. Il contributo del politico sarebbe stato decisivo per favorire e accelerare l’iter burocratico inziale per ottenere le necessarie autorizzazioni per la costituzione della società per la distribuzione di medicinali.

Chi è Domenico Tallini

Domenico Tallini, presidente del Consiglio regionale della Calabria è alla quarta legislatura, in quella precedente è stato Segretario questore del Consiglio regionale e vicepresidente della IV Commissione consiliare ‘Assetto, Utilizzazione del territorio e Protezione dell’ambiente. Nella IX legislatura invece ha ricoperto l’incarico di Assessore al personale.

E’ stato eletto nella Circoscrizione Centro nella lista di ‘Forza Italia Berlusconi per Santelli’ con 8.009 preferenze.

Ha contribuito alla realizzazione del gruppo consiliare “Popolari Europei verso il Pdl”. Ha rivestito la carica di membro supplente della Commissione di disciplina del personale e quella di Presidente della Commissione speciale di vigilanza. Nato a Catanzaro il 29 gennaio 1952, è sposato e ha due figli. Perito elettrotecnico ed elettronico, è dipendente Enel. Il suo impegno politico è cominciato nelle file della Giovane Italia. E’ stato per circa 25 anni in Consiglio comunale di Catanzaro. E’ entrato per la prima volta nel 1981 nelle liste del Msi e nel 1993 ha ricoperto l’incarico di assessore comunale allo Sport e agli Affari generali.

Nel 1999 è stato anche assessore provinciale (Pubblica istruzione e Programmazione territoriale) e si è candidato alle regionali del 2000, nella lista di Fi. E’ stato tra i fondatori di Calabria Libera, nel 1990 con Beniamino Donnici, e poi di Polo Civico (di area centrista) e nel 1994, del Movimento civico per il Sud. Appassionato di calcio, ama giocare a biliardo.

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