martedì,Aprile 23 2024

Reggio Calabria, stretta tra covid e lavori in corso: storica impresa rischia la chiusura

Mimmo Praticò: «Situazione inaccettabile e inammissibile e sta penalizzando moltissimo la nostra azienda, non sappiamo domani cosa ci potrà succedere»

Reggio Calabria, stretta tra covid e lavori in corso: storica impresa rischia la chiusura

Non bastava la crisi economica dovuta al coronavirus, a Reggio Calabria una storica attività commerciale rischia la chiusura a causa dei lavori davanti all’esercizio che si protraggono da troppo tempo. Quasi sei mesi di lavori senza fine. Mesi nei quali il lavoro l’impresa di Mimmo Praticò ha potuto lavorare a stento.

«Negli ultimi due anni si è aggravata ancora di più questa crisi – chiarisce Praticò – per la quale non si trovano soluzioni. Per il covid siamo stati chiusi due mesi, abbiamo riaperto il 18 maggio, qui non si vedeva anima viva. Poi hanno iniziato i lavori nel mese di luglio e ci siamo ritrovati in un’arteria così importante, in cui ci sono tangenziale, ospedali Riuniti, villa Aurora e Policlinico, con un senso unico invece che un doppio senso.

Una mattina c’erano le ruspe davanti all’azienda e siamo stati impossibilitati ad entrare perchè avevano scavato davanti al nostro parcheggio. Sono stato costretto a denunciare pubblicamente questa situazione che è inaccettabile, inammissibile e che sta penalizzando moltissimo la nostra azienda tanto che non sappiamo domani cosa ci potrà succedere».

Trattandosi di lavori straordinari, abbiamo chiesto delucidazioni sul perché dei ritardi all’assessore comunale ai lavori pubblici Giovanni Muraca: «C’è stata una piccola sospensiva di una settimana dovuta a problemi della ditta che esegue i lavori, problemi che oggi non ci sono più: all’azienda è stata liquidata sia l’anticipazione che il primo sal. Il lavoro è complicato, ma estremamente strategico: si tratta di un intervento che farà cessare lo sversamento in mare del torrente Caserta delle acque nere.

Per intenderci con le piogge invernali le acque fognarie finivano in mare. Questo lavoro servirà a dividere le acque bianche da quelle nere. sicuramente non è un lavoro semplice, si tratta di far passare tubi molto grandi. Proprio per evitare i disagi è stato fatto un senso unico circolare per consentire ai clienti di accedere all’attività. poi sicuramente ci sono stati disagi ma cercheremo di eliminarli nel più breve tempo possibile». Ma evidentemente questi accorgimenti non sono serviti.

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