venerdì,Aprile 19 2024

Area grecanica, il 2021 sarà l’anno dei Greci di Calabria

Per l'adesione all'iniziativa è richiesto l’impegno di realizzare, nel corso dell’anno, almeno un progetto attinente alla realtà calabro-greca

Area grecanica, il 2021 sarà l’anno dei Greci di Calabria

Il 2021 proclamato “anno dei greci di Calabria”. La conferenza di annuncio, tenutasi online ha sancito l’ufficialità dell’iniziativa, tesa a valorizzare la lingua greco-calabra e la cultura della nostra terra. L’idea prende spunto da tre importanti anniversari: il cinquantenario dell’alluvione che portò all’abbandono di Roghudi e di altri borghi ellenofoni, minando profondamente la vitalità della Vallata dell’Amendolea, e due bicentenari, ossia la prima pubblicazione di un canto greco-calabro su una rivista scientifica da parte di K. Witte e l’inizio del Risorgimento Ellenico, che portò alla nascita della Grecia moderna.

L’iniziativa, proposta dal circolo Jalò tu Vua e prontamente accolta dall’amministrazione di Bova, comune capofila, ha riscosso ampio consenso nell’ambiente calabro-greco, sia da parte dei comuni che delle associazioni ellenofone. Numerosi gli enti e le istituzioni che hanno concesso il patrocinio, in primis, l’Ambasciata Ellenica in Italia. Figurano tra i promotori i comunidi Bova, Bova M., Condofuri, Montebello, Reggio Calabria, Roccaforte, Roghudi e Staiti. Tra le associazioni Jalò tu Vua, Astaki, Bova Life, Gallicianò Centro Grecofono, Charapìa, Cumelca, La tarantella crea dipendenza, Paleaghenea, Spichì ce Soma, e ancora il Museo della lingua greco-calabra G. Rohlfs e la Parrocchia San Teodoro Martire di Bova.

Numerose le adesioni da parte di associazioni attive sul territorio, come Bibliopedia, Bovesi nel Mondo, Pro Fondazione “Edoardo Mollica”, Comunità Bizantina San Cipriano di Reggio, Coop. “La nostra valle”, Chronos Arte, Associazione “Famiglia Ventura”, GAL Area Grecanica, Gruppo Archeologico Valle dell’Amendolea, Parrocchie greco-ortodosse San Paolo dei Greci di Reggio e Panaghia tis Grecia di Gallicianò, Comunità parrocchiale dei Santi Elia e Filarete, Fondazione Stefano Bonfà, Cooperativa Terre Grecaniche. L’adesione all’iniziativa è aperta a tutti, enti, associazioni o semplici cittadini, ad ogni aderente è richiesto l’impegno di realizzare, nel corso dell’anno, almeno una iniziativa attinente alla realtà calabro-greca, qualunque essa sia, in base alla specificità di ciascuno.

«In questo 2021 vogliamo guardare a noi stessi e al percorso compiuto fino ad oggi, trovare nuovo entusiasmo e progettare insieme il domani», sostengono i promotori. Il logo dell’iniziativa è un sole i cui raggi sono delle figure umane stilizzate, secondo lo stile decorativo del nostro artigianato, “uomini di oggi, ma innestati su un ceppo antico”.

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