giovedì,Marzo 28 2024

Le accusa della Dda a Talarico e il patto con gli uomini vicini al clan per le politiche del 2018

Un pacchetto di voti in cambio della promessa di appalti con la mediazione del segretario nazionale Udc Cesa. Così la consorteria 'ndranghetista sarebbe entrata in scena in occasione delle elezioni per il rinnovo della Camera dei deputati e del Senato

Le accusa della Dda a Talarico e il patto con gli uomini vicini al clan per le politiche del 2018

Ci sarebbe un patto consistente in una promessa di appoggio elettorale fra gli uomini dell’Udc – tra cui l’assessore Francesco Talarico – ed esponenti della ‘ndrangheta all’origine del coinvolgimento di Lorenzo Cesa nell’indagine della Dda di Catanzaro in cui il segretario dello Scudo crociato dimissionario è indagato per associazione a delinquere semplice. 

Lo scambio di voti

In particolare, la consorteria ‘ndranghetista, nelle persone di Antonio Gallo, del consigliere comunale di Catanzaro Tommaso Brutto e del figlio Saverio, Antonino Pirrello e Natale Errigo, sarebbe entrata in scena in occasione delle elezioni politiche del marzo 2018, per il rinnovo della Camera dei deputati e del Senato.

top