venerdì,Marzo 29 2024

‘Ndrangheta nel Crotonese, arresti all’alba: colpo alle cosche di Isola Capo Rizzuto e Cutro

Gli indagati dovranno rispondere di associazione di tipo mafioso, porto e detenzione illegale di armi e munizioni nonché traffico di droga. Coinvolte diverse regioni

‘Ndrangheta nel Crotonese, arresti all’alba: colpo alle cosche di Isola Capo Rizzuto e Cutro

La Polizia di Stato è impegnata in una maxi operazione nei confronti di numerosi appartenenti alle famiglie di ‘ndrangheta Arena-Nicoscia di Isola di Capo Rizzuto e alla famiglia Mannolo di San Leonardo di Cutro, accusati di associazione di tipo mafioso, porto e detenzione illegale di armi e munizioni nonché associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti.

Coinvolte diverse città

Decine gli arresti eseguiti dalla Polizia di Stato di Crotone e dal Servizio centrale operativo, in collaborazione con i poliziotti delle Squadre mobili di Bergamo, Catanzaro, Cosenza, Milano, Novara, Vibo Valentia e Reggio Calabria, del Reparto prevenzione crimine di Bari, Cosenza, Lecce, Vibo Valentia e Siderno e delle unità cinofile di Vibo Valentia e Reggio Calabria e il supporto dell’elicottero del V Reparto Volo di Reggio Calabria. Le indagini sono state coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, diretta dal procuratore Nicola Gratteri.

Estorsione e usura

Sempre nell’ambito dell’operazione odierna, i carabinieri del Comando Provinciale di Bergamo hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Direzione distrettuale antimafia di Brescia, nei confronti di quattro persone, legate ad un gruppo ‘ndranghetistico, accusate di estorsione, usura, riciclaggio ed autoriciclaggio e bancarotta fraudolenta.

Sono state eseguite decine di perquisizioni in Lombardia, Veneto, Umbria e in Calabria.

Il procedimento è il proseguimento dell’operazione ‘Papa’ che aveva portato, nel marzo 2019, all’arresto di 19 persone da parte dei Carabinieri di Bergamo e del Ros di Brescia e aveva scoperto un gruppo di persone, alcune originari della provincia di Bergamo, altre di quella di Crotone, che avevano messo in piedi un sistema di estorsioni nell’ambito del campo dei trasporti di merce oltre a realizzare un meccanismo di false acquisizioni societarie, fallimenti fraudolenti e fornitura di prestiti a tasso usuraio.  

L’inchiesta Golgota

I particolari dell’operazione – denominata “Golgota” – saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa in programma presso la questura di Crotone alle ore 11:00 alla presenza del procuratore Gratteri, del direttore della Direzione centrale anticrimine Francesco Messina, del direttore del Servizio centrale operativo Fausto Lamparelli e del questore di Crotone Massimo Gambino.

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