venerdì,Aprile 19 2024

Rione Marconi, per la famiglia Battaglia lo sfratto è solo rimandato

Nonostante l’arrivo dell’ufficiale giudiziario c’è stata fino al 10 marzo, in attesa di trovare una soluzione, grazie all’intervento del vicesindaco Perna

Rione Marconi, per la famiglia Battaglia lo sfratto è solo rimandato

Hanno rischiato lo sfratto da un alloggio del rione Marconi dopo una sentenza della Corte d’Appello di Reggio Calabria per la quale questo caso non rientrerebbe nel blocco sfratti del Milleproroghe.

La famiglia Battaglia stamattina aveva preparato i pacchi, imbustato i giochi della piccola Nicole. In attesa dell’arrivo dell’ufficiale giudiziario. E il signor Francesco Battaglia cercava un appiglio, «speriamo di risolvere, intanto oltra a Marino di “Un mondo di mondi”, ringrazio il vicesindaco Perna e  l’assessore Muraca che si è interessato. Siamo disposti a lasciare subito l’alloggio ma serve trovare un’altra soluzione. Quello che io chiedo è un’alternativa».

A sostenere le ragioni le famiglie ingabbiate nel disagio abitativo ci sono l’Osservatorio sul disagio abitativo, Un Mondo Di Mondi, CSOA  Angelina  Cartella, Reggio Non Tace, Società dei Territorialisti/e Onlus e Collettiva AutonoMia.

«Oggi siamo di fronte ad uno sfratto di una famiglia con una minore in piena pandemia, l’appello al sindaco  è quello di intervenire – chiarisce Giacomo Marino, presidente di “Un mondo di mondi” – perchè l’art. 31 della legge 32 del 1996 gli consente di intervenire in casi di estrema gravità come questo.  Può farlo perché la famiglia ha presentato la richiesta di cambio alloggio con urgenza per situazione d’emergenza per sfratto».

L’Amministrazione comunale, fino ad oggi, alla richiesta della famiglia di un alloggio in emergenza abitativa ha risposto che non può fare nulla. Nonostante l’arrivo dell’ufficiale giudiziario Solo in tarda mattina lo sfratto è stato bloccato in extremis per dare il tempo alla famiglia di trovare un nuovo alloggio. Provvidenziale l’intervento di Tonino Perna, vicesindaco, che ha supplito il primo cittadino fuori Reggio per impegni istituzionali.

«C’è un problema di disagio abitativo che è paradossale – chiarisce Perna – perchè ci sono una quantità enorme di alloggi, sia pubblici che privati, non abitati. Una matassa difficile da districare per leggi che in passato si sono sovrapposte e regolamenti. Oggi siamo di fronte all’emergenza di una famiglia, che rischia di finire sulla strada mentre la curva dei contagi dei contagi risale. Non hanno i mezzi per andare avanti.  Chiederemo la proroga per avere il tempo di trovare una soluzione equa perchè la famiglia abita legittimamente l’appartamento. Poi vedremo di risolvere il problema definitivamente».

Perna ha chiesto all’Ufficiale Giudiziario una proroga per trovare una soluzione abitativa, l’esecuzione dello sfratto è stata rinviata al 10 marzo 2021. La famiglia, composta dai due genitori e da una figlia di 11 anni, ha evitato per il momento di finire sulla strada.

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