giovedì,Aprile 25 2024

Locri, sfruttamento dell’immigrazione clandestina: denunciati tre gestori di attività commerciali

I carabinieri hanno scoperto 9 stranieri di origine Africana, impiegati per bracciantato agricolo, che vivevano all’interno di alloggi fatiscenti, in contrada Caruso del Comune di Locri

Locri, sfruttamento dell’immigrazione clandestina: denunciati tre gestori di attività commerciali

Omessa comunicazione degli alloggiati, intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, per questo motivo sono stati denunciati tre gestori di attività private e commerciali a Locri. Le denunce sono arrivate dopo controlli finalizzati al contrasto dei reati in materia di sfruttamento e favoreggiamento all’immigrazione clandestina.

Nello specifico, i militari della Compagnia di Locri e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria, con il supporto di personale dell’ufficio di igiene e sanità pubblica dell’ASP di Reggio Calabria, hanno provato la presenza di 9 stranieri di origine Africana, impiegati per bracciantato agricolo, che vivevano all’interno di alloggi fatiscenti, in contrada Caruso del Comune di Locri, ove insisteva l’ex albergo “Hotel King”, in condizioni igienico sanitarie precarie, privi di riscaldamento, acqua corrente ed energia elettrica. Denunciati, in questo caso, i due gestori, fratello e sorella degli immobili.

A seguito di altro controllo, invece, i militari hanno scoperto che un noto imprenditore agricolo del posto subaffittava illecitamente la propria abitazione, sita nel cuore di Locri, in precarie condizioni igienico sanitarie, ad 8 soggetti extracomunitari suoi lavoratori dipendenti, decurtando il canone di locazione diretta-mente dal loro salario.

I controlli dell’Arma proseguiranno senza sosta, concentrandosi nelle aree particolarmente colpite dal fenomeno dell’immigrazione, con particolare attenzione alle zone prevalentemente agricole, ai casolari abbandonati o alle strutture alberghiere dismesse.  Puntuale la risposta dell’Arma dei Carabinieri, quotidianamente impegnata nella prevenzione e nel contrasto dell’illegalità nel territorio della Locride.

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