giovedì,Aprile 25 2024

Operazione “Provinciale”, 33 arresti per estorsioni e droga a Messina

Le indagini delle forze dell'ordine hanno riguardato la cosca Giovanni Lo Duca, attiva nelle estorsioni e nel traffico di sostanze stupefacenti

Operazione “Provinciale”, 33 arresti per estorsioni e droga a Messina

Estorsioni e droga al centro dell’operazione “Provinciale” di Guardia di finanza e polizia di Stato a Messina. Trentatré sono gli arresti eseguiti in relazione all’ordinanza di custodia cautelare stata emessa dal gip, su richiesta della procura per i reati di associazione di tipo mafioso, estorsione, trasferimento fraudolento di valori, sequestro di persona, scambio elettorale politico-mafioso, lesioni aggravate, detenzione e porto illegale di armi, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, con l’aggravante del metodo mafioso.

Nello specifico le indagini dei carabinieri di Messina hanno riguardato la cosca Giovanni Lo Duca, attiva nelle estorsioni e nel traffico di sostanze stupefacenti. Sequestrato anche il bar utilizzato come base logistica. L’inchiesta ha documentato nello specifico gli affari dei gruppi mafiosi attivi nella zona di Messina.

In particolare, le indagini della Guardia di finanza hanno riguardato il gruppo criminale capeggiato da Salvatore Sparacio, nel rione Fondo Pugliatti, registrando il controllo di attività economiche e portando al sequestro di una impresa del settore del gioco e delle scommesse.

Le attività investigative della questura hanno infine fatto luce sul clan guidato da Giovanni De Luca, nel rione di Maregrosso per il controllo della sicurezza ai locali notturni e nel traffico di sostanze stupefacenti, gruppo già oggetto dell’indagine «Flower» conclusa nell’ottobre 2019.

L’operazione è comunque il risultato di indagini del Nucleo Investigativo del Comando provinciale carabinieri di Messina, del Gico del comando provinciale della Guardia di finanza di Messina e della Squadra mobile di Messina.

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