giovedì,Aprile 25 2024

Locride, la Guardia costiera sequestra una vasta area nell’alveo del torrente Novito

Al confine tra i comuni di Siderno, Locri e Gerace, i militari hanno scoperto una discarica a cielo aperto con rifiuti solidi di ogni tipo, tra cui anche eternit

Locride, la Guardia costiera sequestra una vasta area nell’alveo del torrente Novito

Giovedì, il personale dell’Ufficio circondariale marittimo della Guardia costiera di Roccella Jonica, su disposizione della Procura della Repubblica di Locri, ha posto sotto sequestro penale un’area che si estende per circa 4 km all’interno dell’alveo del torrente Novito, al confine tra i comuni di Siderno, Locri e Gerace. La superficie è interessata dalla presenza di una vasta quantità di rifiuti solidi di ogni genere tra cui alcune classi e tipologie pericolose per la salubrità ambientale e per i delicati equilibri eco-sistemici, in quanto costituiti da materiale plastico, lastre di fibrocemento “eternit”, scarti di lavorazione per edilizia, pneumatici, elettrodomestici e rifiuti solidi urbani eterogenei tra loro.

Al fine di tutelare i vincoli paesaggistici di preservazione delle bellezze naturali e assicurare il rispetto delle disposizioni del testo unico ambientale, i militari della Guardia costiera hanno effettuato un capillare controllo dell’intero fiume partendo dalla foce e risalendo tutto il greto fino al territorio comunale di Agnana Calabra. Proprio per tale situazione la Guardia costiera ha interessato le civiche Amministrazioni competenti al fine di porre in essere tutti gli atti necessari alle future operazioni di bonifica dell’area per evitare ulteriori danni all’ambiente.

L’attività posta in essere, svolta costantemente sul territorio dagli uomini e dalle donne della Guardia costiera, e finalizzata alla repressione degli illeciti in violazione della normativa in materia di rifiuti, rientra nell’ambito delle competenze in materia ambientale attribuite al Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia costiera, dal Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 – Testo unico dell’Ambiente.

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