Montebello Jonico piange Carmelo Genovese, morto a causa del terribile incendio divampato ieri
Ci sono volute oltre 12 ore per avere ragione delle fiamme e mettere in sicurezza le aree antropizzate

Non ce l’ha fatta Carmelo Genovese, l’uomo che ieri è stato sottratto dalle fiamme divampate a Montebello Jonico. L’incendio di vastissime proporzioni sviluppatosi ieri in contrada Molaro del Comune di Montebello Jonico, ha impegnato dalle 8 di questa mattina 4 squadre dei Vigili del Fuoco provenienti dalla sede distaccata di Melito P.S. e dalla sede di Viale Europa.
La Sindaca di Montebello Maria Foti e l’amministrazione comunale tutta «si stringe al dolore della famiglia del compianto Carmelo, una tragedia immane, egli ha lottato con tutte le sue forze per difendere la propria terra, la propria casa e i propri cari contro un nemico troppo pericoloso e imprevedibile. Resta la rabbia per eventi di natura non certo naturale che stanno mettono a rischio non solo i nostri paesaggi ma tutti noi che ci viviamo. Che la terra ti sia lieve Carmelo».
Nonostante lo sforzo di ben 20 uomini e 10 automezzi, necessari per fronteggiare un fronte di fuoco propagatosi per circa 15 ettari, Carmelo ha riportato gravi ustioni. I Vigili del Fuoco sono dovuti accorrere in soccorso dell’uomo originario di Montebello ma residente a Motta San Giovanni, rimasto ustionato all’interno del proprio uliveto, mentre era intento a spegnere alcuni focolai. Ma le gravi condizioni dell’uomo erano evidenti già al momento del soccorso quando i pompieri hanno costruito una barella di fortuna per trasportandolo in un’area di pianura distante circa 1 km dal punto dell’incidente dove, nel frattempo, era atterrato l’elisoccorso, che ha provveduto all’immediato trasporto verso il più vicino centro ustionati dove, però, non è stato possibile salvare la vita del 50enne.