venerdì,Aprile 19 2024

Polizia locale, la Cisl Fp: «Per la Costituzione vige la presunzione di non colpevolezza»

Per il segretario generale Sera: «Condanniamo i linciaggi e i tribunali mediatici, che peraltro a poco giovano, se non addirittura possono recare danno al lavoro svolto dagli organi inquirenti»

Polizia locale, la Cisl Fp: «Per la Costituzione vige la presunzione di non colpevolezza»

La Cisl Fp di Reggio Calabria, con riferimento ai fatti che hanno visto coinvolti gli operatori della polizia locale di Reggio Calabria, per una serie di reati, tra di loro, diversificati, tiene a precisare che, per principio costituzionale, vige la presunzione di non colpevolezza, fino a quando non vi è una sentenza passata in giudicato (art. 27 della costituzione italiana), pertanto parlare di colpevoli forse è un po’ presto. difatti si è ancora nella fase delle indagini preliminari e gli indagati devono essere ancora sottoposti ad interrogatorio di garanzia, in quanto destinatari di misure di sicurezza tant’è che non vi è ancora stato un rinvio a giudizio.

Proprio per questo, la Cisl Fp  condanna i linciaggi e i tribunali mediatici, che peraltro a poco giovano, se non addirittura possono recare danno al lavoro svolto dagli organi inquirenti i quali devono svolgere il proprio operato con serenità. L’organizzazione sindacale ha estrema fiducia nell’operato della magistratura e degli altri organi inquirenti, ed è altrettanto fiduciosa che gli operatori della polizia locale sapranno dimostrare la propria estraneità ai fatti contestati, operatori che da decenni svolgono il loro lavoro con dedizione e professionalità ed è per questo, che in momenti come questi, quando si colpisce una istituzione come quella della polizia locale, carente di personale e con estreme responsabilità  bisognerebbe attendere gli esiti del procedimento giudiziario, il quale deve avvenire con serenità e senza pregiudizio alcuno.

Aggiunge ancora il sindacato «giova precisare, da come si legge su alcuni titoli di giornali on line, che gli operatori non hanno mai, si ripete mai, rubato alcunchè, e ciò si avrà riscontro dalle risultanze investigative, ma tutto il materiale che è stato rinvenuto e in molti casi sequestrato, si trova regolarmente custodito presso i locali comando, inventariato e a disposizione di chi ritiene di esserne proprietario o in alcuni casi in attesa di essere distrutto su disposizione delle varie autorità, per non parlare delle derrate alimentari che sono sempre state donate agli enti di carità, come quest’ultimi potranno testimoniare e da come risulta dalle varie ordinanze di donazione.

Dispiace apprendere che il primo comunicato dell’amministrazione comunale sia stato quello, contenente l’annuncio  di costituirsi parte civile, prima ancora che vi sia un rinvio a giudizio e prima ancora, soprattutto, che gli operatori che hanno ricevuto le misure cautelari, siano sottoposti ad interrogatorio di garanzia. deprecabile la tempistica e l’assenza di fiducia nell’operato degli agenti che, si ribadisce ancora, sono solo indagati».

L’augurio del sindacato è che la vicenda possa essere chiarita e che, soprattutto «non infici il gravoso lavoro svolto ad oggi dagli operatori della polizia locale, presidio di legalità e di prossimità con i cittadini. Si ribadisce la grande stima che la Cisl Fp ha nei confronti della magistratura, la quale ha sempre saputo operare con grande professionalità e obiettività, in un territorio molto difficile».

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