martedì,Aprile 16 2024

Così il sorriso di Francesco si è spento per sempre: Taurianova affranta per una morte improvvisa ed assurda

Francesco Galluccio è morto ieri mentre era in sella alla sua moto. Il ricordo della cugina: «Grande lavoratore e mattatore. Era amato da tutti». Lutto per l'intera comunità

Così il sorriso di Francesco si è spento per sempre: Taurianova affranta per una morte improvvisa ed assurda

Si era fatto preparare il vestito da cerimonia dalla mamma, perché oggi avrebbe dovuto partecipare ad un matrimonio, ed era uscito di corsa per portare la moto all’autolavaggio, così da avere tutto pronto per l’indomani, rassicurando i genitori che sarebbe rientrato a casa non appena finito. Ma Francesco Galluccio, 21enne di Taurianova, purtroppo a casa non è mai più tornato.

Di ritorno dall’autolavaggio infatti, sulla strada che dalla località Cannavà porta a contrada Pegara, dove abitava, ha trovato sul suo cammino la morte ad attenderlo. Durante il sorpasso, il camion che procedeva nella sua stessa direzione davanti a lui, ha sterzato per girare in una stradina secondaria tagliandogli la strada. Francesco è andato così a sbattere contro il mezzo, sbalzando dalla moto e finendo contro i paletti di recinzione di un terreno adiacente la carreggiata, rimanendo aggrovigliato nel filo spinato.

Quando sono arrivati i soccorsi, Francesco era ancora vivo, ma le sue condizioni sono apparse subito gravi. Trasportato d’urgenza all’ospedale di Polistena, è spirato poco dopo, facendo sprofondare l’intera comunità nel dolore, e ad oggi ancora incredula che quel ragazzone pieno di vita, sempre col sorriso sulle labbra e amante degli animali, non ci sia più. «Era un grande lavoratore – ci ha raccontato la cugina Carmelita – sempre pronto a dare una mano ai genitori nella gestione della loro attività (un ristorante pizzeria sito a Pegara, ndr), ma la sua vera passione era la campagna.

Tant’è che si occupava lui della gestione dei terreni di famiglia, ogni giorno con dedizione. Altre sue grandi passioni erano la caccia, che lo vedeva impegnato per l’intera stagione venatoria, e i cavalli, che amava cavalcare». Francesco, che era il primogenito, aveva una sorella e un fratello, che insieme ai genitori non si danno pace per quanto successo, così come i tantissimi amici che aveva. «Era un ragazzo che si faceva amare da tutti – ha continuato Carmelita – sempre sorridente e di compagnia.

Ogni occasione era buona per organizzare mangiate con gli amici o i parenti, durante le quali era lui il mattatore. Un ragazzo d’oro, che ha lasciato un vuoto incolmabile in tutti noi, che ancora stentiamo a credere che ci abbia lasciati così». Anche l’intera Amministrazione comunale è rimasta attonita e sconvolta dalla notizia, appresa ieri nel bel mezzo del Consiglio comunale. Questa mattina, in segno di lutto, ha fatto sapere che tutte le attività previste nel calendario estivo, verranno sospese fino alla data dei funerali.

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