venerdì,Aprile 19 2024

Scene da Far West a Oppido Mamertina: fanno scendere l’autista e incendiano il mezzo della nettezza urbana

L'episodio è avvenuto al mattino. L'uomo, terrorizzato, è sceso dal furgoncino mentre i malviventi con volto travisato appiccavano il fuoco. Indagini affidate ai carabinieri

Scene da Far West a Oppido Mamertina: fanno scendere l’autista e incendiano il mezzo della nettezza urbana

Non c’è pace per i cittadini di Oppido Mamertina. Un nuovo episodio criminale infatti, ha sconvolto la precaria tranquillità di queste ultime settimane, già minata nel corso degli ultimi mesi da gravi episodi delittuosi. Intorno alle 7 di sabato mattina, due persone con il volto travisato, hanno fermato, nei pressi dell’ufficio postale, l’operaio comunale che in quel momento era impegnato nella raccolta dei rifiuti. Dopo averlo fatto scendere dal furgoncino della nettezza urbana – di proprietà della Sea Srl, che si occupa della raccolta e gestione dei rifiuti in paese – hanno incendiato il mezzo, dandosi immediatamente alla fuga.

Il furgoncino, lambito dalle fiamme sotto gli occhi increduli e terrorizzati dell’operaio, in pochi minuti è andato completamente distrutto. Per spegnere le fiamme è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Questo è quanto trapelato finora, tant’è che non si conosce ancora che cosa sia stato usato dai criminali per appiccare il fuoco né le modalità, in quanto l’unica testimonianza – quella dell’operatore ecologico – è allo strettissimo vaglio dei carabinieri della locale stazione, coordinati dal comandante Francesco Roma.

È passato poco più di un mese, dall’ultimo episodio criminale, l’ennesimo di una lunga serie che ha avuto inizio a dicembre dello scorso anno e che sta destando parecchia preoccupazione in città. Era il 5 agosto quando una bomba venne fatta esplodere sotto l’auto del geometra Peppino Barillaro, che presta servizio nell’Ufficio tecnico del Comune. Avvenimento che ha destabilizzato la serenità dell’intera comunità, ma soprattutto del Comune, tanto che l’Amministrazione comunale ne ha discusso durante l’ultimo Consiglio comunale, tenutosi lo scorso 13 settembre, dicendosi pronta a collaborare con le forze dell’ordine per porre fine all’escalation criminale.

Episodi delittuosi cominciati nel dicembre scorso, quando in piena notte vennero esplosi alcuni colpi di arma da fuoco contro un magazzino di videogames. A gennaio poi, anche la porta di uno studio commerciale, venne crivellata di colpi, in pieno giorno. A marzo invece, due bombe artigianali vennero fatte esplodere nella frazione Messignadi: una davanti all’abitazione e l’altra in un edificio in costruzione poco fuori il centro abitato, di un pregiudicato 49enne del posto.

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