martedì,Aprile 23 2024

Varapodio, Libera ricorda l’imprenditore Nino Polifroni a 25 anni dal suo omicidio

Giovedì, alle 17.30, una manifestazione sul luogo dell’assassinio e poi, alle 18.30, una messa in suffragio presieduta da parroco don Gaudioso Mercuri e da don Pino Demasi

Varapodio, Libera ricorda l’imprenditore Nino Polifroni a 25 anni dal suo omicidio

Era il 30 settembre del 1996, quando l’imprenditore edile di Varapodio Nino Polifroni venne barbaramente ucciso, a soli 49 anni, per non essersi piegato alle richieste estorsive della criminalità organizzata. Per oltre due decenni, ha subito decine di attentati ed estorsioni di ogni tipo, senza però mai cedere alle vessazioni della ‘ndrangheta, finché nell’ultimo giorno di settembre di 25 anni fa, mentre si recava in cantiere, non cadde vittima del terzo attentato, che quella volta gli costò la vita.

A distanza di tantissimi anni però, l’omicidio è rimasto senza un colpevole. Nell’attesa di verità e giustizia, i sei figli di Nino Polifroni, ogni anno continuano ad onorare la memoria del padre, affiancati da Libera, attraverso manifestazioni appositamente studiate per sollecitare la cultura della pace, della non violenza e della lotta alle mafie. Cinque anni fa, nel ventesimo anniversario della morte dell’imprenditore, sul luogo dell’assassinio (località Botta, sulla strada provinciale che collega Varapodio ad Oppido Mamertina) è stata inaugurata una stele in pietra massiccia scolpita a mano, che raffigura la fiamma ardente della vita.

In diverse località d’Italia, viene onorata la memoria di Nino Polifroni: a Cento (FE) gli è stata intitolata un’aula adibita a Laboratorio linguistico, a Pianoro (Bo) un parco, a Casalecchio di Reno (BO) il Collettivo di Libera del Liceo scientifico. Anche quest’anno, i figli dell’imprenditore, insieme a Libera, intendono onorare la memoria di questa vittima innocente della ‘ndrangheta. «Siamo convinti – ha spiegato don Pino Demasi – che la memoria delle vittime di mafia è fondamentale per costruire una sempre più forte cultura della legalità e della giustizia e sensibilizzare le nuove generazioni ad agire con determinazione contro chi intende inquinare la nostra comunità e la nostra economia.

Nella semplicità dettata anche dalle norme di contenimento al Covid, che non permettono una manifestazione pubblica a cui si era pensato, l’associazione Libera ed i familiari intendono comunque ricordare Nino, nel venticinquesimo anniversario del barbaro omicidio». E così, giovedì, alle 17.30, verrà deposto un omaggio floreale sul luogo dell’assassinio, mentre alle 18.30 sarà celebrata una messa in suffragio presieduta dal parroco di Varapodio don Gaudioso Mercuri e da don Pino Demasi, referente di Libera.

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