Reggio, l’ex presidente del Museo della ‘ndrangheta condannato a 9 mesi di carcere
Claudio La Camera è accusato di truffa aggravata per aver presentato fatture false
Claudio La Camera, ex presidente del Museo della ‘ndrangheta, è stato condannato a 9 mesi di carcere per truffa aggravata e falso. A deciderlo, il Tribunale di Reggio Calabria che oggi ha emesso la sentenza, condannando La Camera in qualità rappresentante legale pro-tempore dell’associazione Antigone – Osservatorio sulla ‘ndrangheta.
Il capo di imputazione, per il quale è stato ritenuto colpevole, si riferisce al progetto Criminal Economies finanziato con circa 100mila euro dalla Regione Calabria, per l’organizzazione della “Conferenza internazionale sulla confisca dei beni sequestrati alla criminalità organizzata transnazionale”.
Per la Procura si sarebbe trattato di una truffa per la quale sarebbero state presentate fatture false dall’associazione antimafia presieduta da La Camera che invece, è stato assolto per un’altra truffa. Per sei capi di imputazione infine, il Tribunale ha dichiarato la prescrizione.