giovedì,Aprile 25 2024

Non ci fu estorsione al “Vesper”, “Mico” Tegano assolto dal gup

La decisione dei giudici che assolvono il figlio del boss Pasquale Tegano anche dall'accusa di resistenza a pubblico ufficiale nei confronti di due poliziotti

Non ci fu estorsione al “Vesper”, “Mico” Tegano assolto dal gup

Domenico “Mico” Tegano, di 29 anni, figlio del boss Pasquale Tegano, è stato assolto dall’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e da quella di estorsione ai danni dei titolari del locale “Vesper” di Reggio Calabria. La sentenza è stata emessa oggi dal gup dopo che la Procura di Reggio Calabria, nella precedente udienza, aveva chiesto la condanna di Tegano a 3 anni e 8 mesi di carcere.

Già detenuto perché condannato in un altro processo, Tegano era stato coinvolto nell’indagine sulle minacce rivolte al titolare e ai dipendenti del “Vesper”. A questi ultimi, un gruppo di ragazzi. conosciuti a Reggio Calabria con il soprannome di “teganini”, avrebbero rivolto frasi del tipo: “Ti devi muovere”, “Muoviti, che quando veniamo noi devi preparaci da bere e stare zitto”. E ancora: “Secondo me sei un pazzo a chiedermi lo scontrino”. Da qui l’accusa di estorsione aggravata dalle modalità mafiose. La Dda ha contestato a Mico Tegano anche il reato di resistenza al pubblico ufficiale.

Secondo l’accusa, nel settembre 2018, i “teganini” avrebbero minacciato due poliziotti che avevano chiesto loro di identificarsi: “Vi pisc…. addosso… – si sarebbero sentiti dire gli agenti – voi non sapete cu su i cristiani… Mi ricordo di te, tanto ci dobbiamo rivedere”.

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