Caulonia, Comune nel mirino: adesso in paese torna la paura
Dopo il raid al municipio e le auto vandalizzate nel piccolo centro della Locride monta la preoccupazione. Il sindaco Belcastro: «Escalation preoccupante»
Uffici del Comune violati per sottrarre valori. Auto sfondate e svuotate di ogni cosa. Sono soltanto gli ultimi di una serie di atti criminali che hanno fatto ripiombare Caulonia nella paura. Lo scorso fine settimana qualcuno con il favore delle tenebre è salito dal balcone del piano terra del municipio rompendo i vetri per intrufolarsi all’interno dell’ufficio anagrafe portando via alcuni valori bollati e circa duemila euro custoditi nella cassaforte. Nelle stesse ore, mentre era in corso un incontro pubblico tra movimenti politici in vista delle prossime elezioni comunali, ignoti hanno danneggiato tre automobili parcheggiate all’esterno della biblioteca, asportando buste della spesa, utensili da lavoro e una stufa elettrica. Le indagini coordinate dai carabinieri sono rese difficoltose dall’assenza di telecamere di videosorveglianza nelle zone dei raid. Un’escalation criminale preoccupante che ha lasciato attonita la comunità del piccolo centro della Locride.
«Caulonia, fino ad oggi, non è mai stata svilita da questa tipologia di microcriminalità a danno delle Istituzioni – ha espresso il sindaco Caterina Belcastro – Nei prossimi giorni sarà affrontata con gli organi preposti, con i quali ci siamo già interfacciati, la problematica relativa alla sicurezza del territorio». Intanto il Comune ha già incassato la solidarietà del comitato dei sindaci della Locride. «Dobbiamo comprendere è stato un attacco sferrato all’Amministrazione comunale e all’intera comunità cauloniese – ha detto il presidente dell’organismo rappresentativo Giuseppe Campisi – Qui non c’è il singolo criminale che ruba, qui c’è dietro la sfida arrogante di chi pensa di poter controllare la città attraverso l’intimidazione. Non potranno essere pochi balordi ad infangare una comunità composta da cittadini onesti e civili».