martedì,Aprile 23 2024

Incendi a Roccaforte, Penna: «Non è rimasto nulla: il problema è la viabilità»

Il sindaco: «Interlocuzione animata con la Città metropolitana che però lamenta mancanza di fondi»

Incendi a Roccaforte, Penna: «Non è rimasto nulla: il problema è la viabilità»

La stagione estiva infuocata è cominciata da ieri nella provincia di Reggio, con largo anticipo rispetto al 2021 quando gli incendi avevano preso piede da fine luglio. i primi ad essere preoccupati sono i sindaci dei comuni dell’area grecanica che lo scorso anno hanno subite perdite in termini di terreno e di vite umane.

«Purtroppo a Roccaforte abbiamo avuto un disastro lo scorso anno con una percentuale di territorio compromesso dagli incendi fino all’80%. Quest’anno non abbiamo potuto utilizzare i pascoli che si davano in affitto. Una grave perdita economica, sia per l’ente, sia per le aziende del territorio. Ho ancora paura degli incendi ma ancora più a rischio è la fragilità del territorio, la sicurezza della viabilità». Così Mimmo Penna, sindaco di Roccaforte del Greco, cittadina che ha riportato moltissimi danni dopo incendi nell’estate 2021: sono stati i terreni più colpiti.

E se da un lato dei terreni da bruciare resta poco o nulla, dall’altro restano i danni prodotti dagli incendi. Con le strade distrutte dalle frane di quest’inverno e i territori rimasti isolati. «Ci sono strapiombi – afferma il sindaco – che danno sulle strade, ormai senza gli alberi a fare da difesa. A distanza di un anno abbiamo una viabilità pessima in alcuni tratti, ad esempio per le strade che portano in montagna vige un problema di transito per motivi di sicurezza. Abbiamo potuto sistemare con i pochi mezzi a disposizione. Sollecitiamo interventi, abbiamo più volte messo a conoscenza la prefettura di questo rischio presente sulla strada che collega Roccaforte al resto dei comuni».

Le sollecitazioni arrivano soprattutto dall’Associazione dei comuni dell’area grecanica. «Dalla Città metropolitana di Reggio abbiamo avuto pochi interventi, solo piccole cose nonostante le grosse criticità. C’è un’interlocuzione abbastanza animata, lo stesso ente parla di mancanza di fondi. Avrebbe potuto fare qualcosa di più. Troviamo sensibilità che poi non si concretizza in fatti».

Per le strade comunali, il collegamento con la diga del Menta abbiamo un viabilità molto pericolosa, soprattutto nella zona della frana di Colella. E per quanto riguarda i risarcimenti: «A 11 mesi dall’evento disastroso al momento non abbiamo avuto nulla. Abbiamo dovuto fare debito fuori bilancio per interventi di somma urgenza, siamo in un’interlocuzione con la Regione che dovrebbe risarcire quanto noi abbiamo anticipato».

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