Incendi a Bagaladi, il sindaco Monorchio: «Quest’anno siamo più preparati»

Il fuoco arriva e non dà tregua. L’estate del 2022 non comincia sotto i migliori auspici. I cinquanta incendi del 23 giugno scorso che hanno interessato la provincia non fanno presagire nulla di buono. Ma un punto di forza le amministrazioni lo hanno sicuramente. Sanno, dopo le tragedie dello scorso anno, cosa è accaduto. E cosa può accadere.

«La paura c’è, ben si comprende che la fascia di rispetto in relazione all’abitato ce l’abbiamo perchè sono territori che si sono incendiati e quindi è difficile che il fuoco possa arrivare». Così Santo Monorchio, sindaco di Bagaladi.

 «Penso che a questa estate arriviamo un po’ più preparati. L’anno scorso abbiamo avuto la sciagura dei due morti di Bagaladi anche se su terreni che ricadono nel comune di San Lorenzo. In ogni caso è stata colpita una fascia che non era prossima all’abitato. In particolare, abbiamo le frazioni di Sauccio ed Embrisi dove i danni sono stati importanti».

Già da settimane si pensa alle contromisure da adottare, prima che sia troppo tardi. «Come Area interna grecanica, formata da undici comuni (su sedici, nds), di cui Bagaladi è capofila, saremo destinatari di 552mila euro, e abbiamo deciso di utilizzarli per comprare attrezzature: pick up dotati di kit antincendio, camion e mezzo per fare le strisce tagliafuoco».