venerdì,Marzo 29 2024

Lavoro, il sindacalista amico dei braccianti di San Ferdinando si incatena a Montecitorio

Ha iniziato lo sciopero della fame per chiedere «di introdurre un salario minimo legale» e altre garanzie

Lavoro, il sindacalista amico dei braccianti di San Ferdinando si incatena a Montecitorio

Aboubakar Soumahoro, sindacalista italo-ivoriano leader della Lega Braccianti, si è incatenato questa mattina davanti l’ingresso di Palazzo Montecitorio per protestare contro le difficili condizioni dei lavoratori
agricoli nelle campagne. «Da oggi inizio lo sciopero della fame e della sete
incatenandomi ai cancelli del Palazzo del Potere – ha detto all’Ansa Soumahoro – Chiediamo di introdurre un salario minimo legale, varare un piano nazionale contro gli infortuni sul lavoro e di riformare la filiera agricola con l’introduzione della Patente del Cibo, perché i contadini non possono continuare a essere schiacciati dalle politiche della Grande
distribuzione organizzata», conclude.

Laura Boldrini ha immediatamente replicato: «Giuste le richieste: giustizia per braccianti italiani e stranieri morti di fatica; lavoro regolare per chi è sfruttato; #salariominimo e patente del cibo. Urgente l’impegno delle istituzioni».

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